“Prossimi campioni” – Alla scoperta di Giuseppe Leone

“Prossimi campioni” è una rubrica settimanale all’interno della quale parleremo dei giovani giocatori della Juventus che hanno il potenziale per fare grandi cose. Oggi faremo un’analisi su Giuseppe Leone.

Giuseppe Leone nasce il 5 Maggio 2001 nella stupenda città nota per l’architettura e la cucina oltre che ad essere capoluogo della regione Piemonte, si tratta di Torino.

Il giocatore in questione possiamo definirlo “l’essenza della Juventus” e perchè non paragonarlo ad un grande bianconero del passato Claudio Marchisio? La carriera è identica ma il ruolo non proprio. Una vita passata solo con i colori bianco e nero con quel numero 8 (lo stesso di Leone) sulle spalle che è diventato simbolo del centrocampo juventino.

Leone muove i suoi primi passi calcistici nelle Giovanili della Juventus e nel 2016, esattamente il 10 Dicembre, all’età di 15 anni, passa nella categoria Under 17. Con questa “nuova” divisa colleziona 35 presenze ad alto livello condite da 4 gol in due anni.

Nel 2018 viene promosso nell’Under 19: 37 presenze nel Campionato Primavera 1, 3 nella Coppa Italia Primavera e 9 nella Uefa Youth League (la Champions League delle compagini Under 19). In questo lasso di tempo regala un solo assist senza mai segnare un gol.

Numeri non positivi che però non creano dubbi alla dirigenza bianconera che nel 2020 decide di far crescere il ragazzo relegandolo nella squadra Under 23 allenata da Lamberto Zauli. Tra Serie C (play-off compresi) e Coppa Italia Serie C registra 45 presenze ma ancora un solo assist.

La Juventus da qualche anno ha iniziato un processo di crescita nelle squadre giovanili proprio per valorizzare talenti di prospettiva sia mandandoli in prestito in squadre di categorie inferiori sia con la creazione dell’Under 23. Giuseppe Leone è rimasto sempre fedele alla Vecchia Signora e lei lo ripaga con piena fiducia nelle sue capacità tecniche e tattiche. Parliamo di un mediano, talvolta centrocampista centrale, di 1,79 m che è stato sempre convocato dalla Nazionale da quando ha iniziato a tirare i suoi primi calci ad un pallone.

Che si tratti di un giocatore interessante lo dimostra anche il valore affettivo che ha per la squadra tanto che diverse volte ha indossato la fascia da capitano. Il valore attuale del piemontese è di 400.000 € , non male per un ragazzo di 20 anni che milita in Serie C.

A livello economico Leone è un chiaro esempio di quanti affari compie la Juventus puntando sui giovani.

Magari un giorno sarà lui l’erede del Principino in centrocampo che da diverso tempo ha bisogno di un Reale di corte e di diventare più elegante e sfarzosa proprio come la città di Torino.

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