PRIMA SQUADRA
Processo stipendi Juve, slitta l’udienza di Andrea Agnelli: le motivazioni
Slitta l’udienza di Andrea Agnelli per il processo sugli stipendi, rapporti con gli agenti e partnership con gli altri club riguardante la Juventus. L’ex numero uno bianconero, che a differenza del club non ha trovato l’accordo con la Procura Federale, era atteso per giovedì 15 giugno, ma l’udienza è stata rinviata al 27 giugno per “improrogabili impegni di lavoro” dello stesso Agnelli.
Ricordiamo che la Juve aveva trovato l’accordo con la Procura FIGCe a seguito del patteggiamento rimediando una multa da 718mila euro e nessuna ulteriore penalizzazione in classifica. Agnelli invece, già inibito per 24 mesi per il filone plusvalenze, ha scelto un percorso diverso e a differenza degli altri dirigenti ed ex dirigenti juventini non aveva patteggiato, con il dibattimento per il processo previsto per il 15 giugno e ora slittato al 27 dello stesso mese.
Giuntoli: “Hancko? Lo seguiamo da tempo, ma non solo lui. La squadra sarà completata nei prossimi mercati”
Locatelli: “L’infortunio di Bremer toglie tanto. Io sono arrivato che c’erano giocatori incredibili, c’è stato un cambiamento generazionale”
Nico Gonzalez: “Trequartista? Sono esterno, ma se serve faccio anche il portiere. Però mi sento a mio agio”
Spalletti: “Thiago Motta avrà un futuro importante. Locatelli in questa funzione è come sul divano di casa”
