Seguici su

PRIMA SQUADRA

Processo Prisma, patteggiamenti per Agnelli, Nedved e altri ex dirigenti Juve: chiuse le vicende giudiziarie

Il Gup di Roma ha accolto i patteggiamenti per ex dirigenti Juve nel Processo Prisma. Ammenda da 156mila euro al club.

Pubblicato

il

Paratici Agnelli Nedved

Il capitolo giudiziario del Processo Prisma, relativo alle presunte plusvalenze e alle manovre stipendi della Juventus, si è chiuso oggi a Roma. Nel primo pomeriggio, il Gup Anna Maria Gavoni ha dato il via libera ai patteggiamenti proposti dalle difese degli imputati, già accolti positivamente dai pm Marco Gianoglio Del Giudice e Orano.

Le pene per ex dirigenti bianconeri

Il pacchetto di pene concordate riguarda diversi ex vertici della società:

  • Andrea Agnelli, ex presidente: un anno e otto mesi.
  • Pavel Nedved, allora vicepresidente: un anno e due mesi.
  • Fabio Paratici (ex ds) e Cesare Gabasio (Chief Legal Officer dal 2021): un anno e sei mesi.
  • Stefano Cerrato (CFO), Stefano Re (CFO fino al 2020) e Marco Bertola (COO): un anno, convertito in ammenda.
  • Maurizio Arrivabene, ex amministratore delegato: confermato il non luogo a procedere.

La sanzione al club

Per la Juventus è stata stabilita un’ammenda pari a 156mila euro, che chiude anche la posizione della società.

Significato della sentenza

Con l’accoglimento dei patteggiamenti, il Processo Prisma si conclude senza ulteriori sviluppi giudiziari per i protagonisti coinvolti. La vicenda, esplosa tra il 2021 e il 2022, aveva riguardato in particolare la gestione delle plusvalenze e le manovre sugli stipendi durante il periodo della pandemia.

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *