PRIMA SQUADRA
Vlahovic: “Juve casa mia. Voglio i gol di Haaland. Sul rinnovo…”
Il centravanti della Juventus Dusan Vlahovic, si è raccontato a 360° in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport. Di seguito la seconda parte delle dichiarazioni.
Gatti: “Sin dal primo giorno è scattato qualcosa. Sono rimasto stupito da quello che ha passato e come è arrivato fin qua. La sua storia può essere un esempio per i bambini, dentro c’è tutto: non mollare, crederci sempre perché tutti i sogni si possono avverare con il duro lavoro. Gattone è sempre sul pezzo. Adesso vuole farmi leggere un libro… E’ un bravo ragazzo ma non è il solo, siamo un bellissimo gruppo e il clima qui è molto positivo”.
Sfide con Allegri: “Diciamo che la gira sempre in maniera tale per cui il vincitore risulta lui, ma la competitività fa sempre bene perché aiuta a crescere come mentalità. Allegri è un allenatore vincente e avere uno come lui in panchina è un grosso aiuto. È la cosa che mi ha colpito subito di lui“.
Crescita Juve: “Quando giochi nella Juventus la scintilla ti deve scattare per forza perché hai l’obbligo di vincere sempre. Siamo un gruppo solido e consapevole, a volte soffriamo e questo ci unisce ancora di più. Siamo partiti molto bene, andiamo avanti gara per gara e a fine campionato tireremo le somme“.
Chiesa: “Ci conosciamo dalla Fiorentina, siamo simili perché siamo tutti e due molto ambiziosi. Siamo amici anche fuori dal campo, è sempre bello giocare con lui. Lo scorso anno è successo poco, ma ora stiamo tutti e due bene fisicamente e dobbiamo fare il nostro. Siamo molto diversi ma l’intesa ci viene naturale. Non abbiamo bisogno di parlarci, conosciamo i movimenti uno dell’altro. Siamo partiti bene e speriamo di andare avanti così“.
Sulla polemica del non gioco: “Non è un nostro pensiero. Ci stiamo allenando forte e bene e quando andiamo sul campo abbiamo una sola cosa in testa, vincere. Quando ci riusciamo siamo contenti. In fondo è questa l’unica cosa che conta. Poi logico che lavoriamo sui nostri errori per cercare di migliorare“.
Differenza di gol con Lautaro: “Ho saltato alcune partite e sono rientrato piano piano. Però non vorrei fare paragoni perché viviamo in contesti diversi. È un campione del mondo e posso solo complimentarmi. Lui, Osimhen e Giroud sono grandissimi attaccanti, io però credo in me stesso e non ho nulla da invidiare a nessuno“.
Toni dice che supererai i 20 gol: “Io ci credo, se lo dice lui che è campione del mondo e ha segnato tanto in carriera ancora di più. Farò di tutto per dargli ragione“.
Haaland: “Haaland è un grandissimo, sta battendo tutti i record ma abbiamo storie diverse. Io cercherò di avere un giorno il suo stesso numero di gol“.
Arabia Saudita: “Consiglio Milinkovic? Non abbiamo parlato di queste cose, gli ho chiesto solo se sta bene e se è felice lì. Gioco in una delle squadre più importanti al mondo, sono onorato e orgoglioso, per adesso mi vedo qui“.
Sul rinnovo: “Ho ancora due anni e mezzo di contratto, non abbiamo fretta però Giuntoli e il mio agente stanno già parlando. Io sono molto contento di stare qui”.