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Santoriello sulla Juve: “Bilancio su cui non vale la pena investire, non è falso”

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Il pubblico ministero Ciro Santoriello, nel famoso convegno del 2019, parla delle plusvalenze determinate da scambio. Dichiarazioni rilasciate un paio di anni prima dell’inizio dell’inchiesta Prisma. Nello specifico siamo nel pomeriggio del 14 giugno 2019 allo Spazio Chiossetto a Milano, dove si tiene un convegno dal titolo “Il modello organizzativo e le società calcistiche: la prevenzione degli illeciti tra giustizia penale e giustizia sportiva”.

Ecco le sue parole riprese dalla redazione di tuttojuve.com: “Plusvalenze determinate dallo scambio di…nella misura in cui in bilancio c’è chiaramente scritto che la plusvalenza è l’emergenza della vendita di Ciro Santoriello, anni 55 anni, 105 chili, alto un metro e sessanta che viene scambiato con Michele Plastino, anni 13 e bla bla bla e che a tutti e due abbiamo attribuito un valore di cento milioni, nella misura in cui ciò è chiaramente esternato in bilancio, la circostanza del bilancio lo rende nullo o annullabile ma non lo rende falso, cioè nel senso di penalmente rilevabile”.

La portata ingannatoria di queste circostanze è pari a zero – dice ancora il PM -. E’ un bilancio su cui non vale la pena investire, da cui bisogna uscire immediatamente perchè non è una società redditizia, ma non è assolutamente un bilancio falso. Certo non è un bilancio falso ma sulle plusvalenze non si deve scherzare. Perchè a mio avviso le problematiche che si aprono quando soprattutto si è società quotate, è particolarmente problematico. Bisognerebbe evitare di cominciare a scambiare campioncini in erba con il Genoa a prezzi folli, il giorno dopo quando hai perso due a zero a Madrid ed la borsa di ha penalizzato del 30%. La Juventus che cosa ha fatto, perde a Madrid, si profila l’eliminazione dalla Champions, il mercato a conferma del fatto che con la borsa non c’entra niente, penalizza la Juventus, del 20%, sarà un caso ma dal quel giorno in poi fanno tre scambi con la Sampdoria e con il Genoa con giocatori mai visti e mai sentiti, che di punto in bianco valgono 50 milioni di euro. E’ chiaro che noi come procura, immediatamente ci siamo attivati, aprendo e chiudendo nello stesso giorno il fascicolo e dicendo. Non c’è falso in bilancio, ci sarà probabilmente una turlupinazione ai danni dei soggetti che acquistano delle azioni delle società di calcio che come diceva Guido Rossi dovrebbero essere espulsi dal mercato borsistico, ma il penale non c’è”.

Ovvio che se questi trucchini voglio farli, sarebbe meglio evitare di farli nel momento in cui è particolarmente evidente, non dico la censurabilità, ma la loro stranezza”, conclude Santoriello.

Collaborazioni: Juventus Planet.
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