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Parte l’inchiesta Prisma: la prima decisione riguarda la competenza territoriale

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Paratici Agnelli Nedved

Questa mattina alle ore 09:30, presso il Tribunale di Torino, inizia il procedimento penale dell’inchiesta sui conti della Juventus: è molto improbabile che arrivi subito il rinvio a giudizio, ma verrà decisa la competenza territoriale, con l’ipotesi di Milano che avanza.

Il giudice ascolterà le eccezioni di incompetenza che gli avvocati difensori solleveranno, magari presentando anche una memoria, nella quale sosterranno che i principali reati contestati si sarebbero consumati a Milano, sede della Borsa, dove la Juventus è quotata, e poi sarà la volta dei pm confermare invece davanti al Gup che la Procura di Torino ha la competenza perché i presunti reati sarebbero stati commessi nella sede del club, alla Continassa.

I filoni dell’inchiesta Prisma riguardano le plusvalenze considerate fittizie e le manovre stipendi in cui si contesta il fatto che i giocatori avrebbero rinunciato a una sola (e non a quattro) mensilità, spostando i pagamenti in un altro periodo tramite scritture private e creando così discrepanze nei bilanci.

In aula saranno presenti anche i difensori dei 30 piccoli azionisti del club che hanno intenzione di costituirsi parte civile tramite il Codacons. Lo riporta Tuttosport.

Collaborazioni: Juventus Planet.
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