Il centrocampista della Juventus Manuel Locatelli ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della Lega Serie A. Di seguito riportate le sue dichiarazioni.
Emozioni: “Ho vissuto in particolare due momenti da pelle d’oca da quando sono alla Juve, il primo quando ho firmato il contratto e ho visto la scritta Juventus Football Club, è stato qualcosa di fantastico. La seconda quando sono andato allo stadio e per la prima volta ho visto la mia maglia con il mio numero e il mio cognome, è stata una grande emozione, ho preso la maglia, me la sono baciata e mi sono detto: Manuel adesso sei qui ed è arrivato il momento di giocare“.
Sulla Juventus: “Per me in bianconero è cambiato il modo di giocare, ma alla fine io interpreto tutti ruoli sempre con le mie caratteristiche, magari è cambiato anche il modulo, ma il concetto per me è sempre quello di cercare di giocare la palla nella maniera più pulita possibile, provando a far giocate importanti: era quello che facevo anche al Sassuolo“.
Su Allegri: “Quando me lo dissero c’era ancora Kakà e per me è stato veramente emozionante, il mister mi aveva fatto i complimenti, ero contento ed è stato un momento veramente bello. È un tecnico esperto ed è un vincente, lo ha dimostrato sul campo che sa vincere ed è quello che ci insegna“.
Sulla mentalità vincente: “Quando arrivi in questo club la mentalità vincente è la prima cosa che noti ed è quella che ha permesso alla Juve di fare qualcosa di unico, la percepisci subito, non solo tra i dirigenti ma proprio nel contesto e in tutto il mondo Juve. Purtroppo in questa stagione siamo caduti in partite dove non dovevamo cadere, ma è successo e ora possiamo solo guardare avanti. Siamo consapevoli che dobbiamo fare di più e che ci sono tanti aspetti da migliorare, credo che la continuità e l’orgoglio adesso siano le cose più importanti. Per fortuna sono un ragazzo che continua a sognare, anche perché nel nostro mondo fermarsi è impossibile, so che devo continuare a migliorare, ho sogni individuali e collettivi come vincere un trofeo importante con la Juventus”.
Sulla sfida contro il Venezia: “Affrontiamo una buona squadra, hanno un allenatore che li fa giocare bene, ma tutte le partite sono difficili perché la Serie A non è un campionato facile, ma noi siamo la Juventus e dobbiamo vincere sempre”, ha concluso.