PRIMA SQUADRA
LIVE – Allegri: “Gioca Perin. Pogba sta crescendo. Su Bonucci…”
Dopo la vittoria in casa dell’Atalanta e il pareggio con il Siviglia, i bianconeri sono chiamati a dare continuità di risultati in campionato, nella sfida di domani sera contro la Cremonese. Alla vigilia, Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa il match. Diretta testuale con aggiornamenti a partire dalle ore 14:00.
Avrebbe preferito affrontare una Cremonese senza obiettivi?
“Non dobbiamo pensare a come arriva la Cremonese, nel giro di ritorno sarebbe salva. È una squadra che subisce poco e che in contropiede è molto pericolosa. Va affrontata con grande rispetto, inutile parlare prima. Giovedì è importante tanto quanto quella di domani”.
Soddisfatto del lavoro fatto nella crescita dei giocatori con poca esperienza in un top club?
“Stiamo facendo un buon lavoro per far crescere i giocatori. Siamo secondi in classifica e questo a inizio campionato per come sono andate le cose era difficile. A tutte le età bisogna arrivare al campo con la voglia di migliorarsi”.
Come stanno gli infortunati?
“Gioca Perin. Bremer è a posto, Rabiot come gli altri che han giocato ha fatto differenziato e domani sicuramente sarà a disposizione. Quella di domani è la partita più importante”.
Come verrà gestito Pogba?
“Sta crescendo, di condizione, ha fatto 25 minuti bene. Quando le partite diventano vicino all’area, nella metà campo avversaria, diventa straordinario. Ha bisogno di giocare per trovare la condizione, l’importante è che sia a disposizione. Giocando ogni 3 giorni è difficile che riesca a recuperare per l’intera partita“.
Com’è lo stato d’animo del gruppo?
“Il morale è buono, dopo il gol col Siviglia è ancora più buono. Ci dà la possibilità di andare laggiù e giocare una finale alla pari. Poi in campionato noi dobbiamo fare il nostro, ora dobbiamo difendere il secondo posto. Sulle cose esterne non possiamo fare niente“.
Quali sono le condizioni di Kean?
“Sta molto bene, purtroppo nel momento migliore ha fatto quell’ingenuità a Roma, poi si è infortunato e ha perso un po’ di tempo. Lui è una risorsa su cui conto molto“.
La sensazione di giocare contro tutto e tutti vi dà ancora più energie?
“Sì, il fatto di aver fare una cosa importante dopo un’annata così. Poi noi non ci siamo mai lamentati, dobbiamo pensare al campo altrimenti perdiamo energie importanti“.
Cosa manca alla Juve per tornare a vincere lo scudetto il prossimo anno?
“In questo momento qui bisogna pensare ad arrivare al 4 giugno nelle migliori condizioni. Poi per le altre decisioni… sono della società su quello che sarà il futuro, direttore sportivo e giocatori. Son tutte cose che riguardano la società”.
Pensa di poter recuperare Bonucci per l’eventuale finale di Europa League e quanto questi infortuni lo abbiano avvicinato al ritiro?
“La fine della carriera spetta singolarmente a ognuno. Leo è un ragazzo intelligente e sceglierà per il suo futuro, però l’altro giorno ha raggiunto un traguardo storico e in pochi l’hanno fatto. Sono orgoglioso e contento di aver lavorato con lui per tanti anni, anche con battibecchi ma in questi anni è stato un giocatore straordinario. Ha avuto questi acciacchi ma è stato sempre presente, è un giocatore che quando gli viene chiesto di giocare in condizioni in cui non sta bene si è sempre messo a disposizione per la squadra. Per la finale vediamo, hanno dato 15-20 giorni di prognosi quindi siamo al limite. Vediamo”.
— TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA —