Seguici su

PRIMA SQUADRA

La Juve torna alla vittoria: contro lo Spezia decidono Vlahovic e Milik

Pubblicato

il

vlahovic

Si è disputata questa sera la sfida tra Juventus e Spezia, valida per la quarta giornata di Serie A. All’Allianz Stadium la formazione di Allegri ha avuto la meglio sulla squadra ligure grazie al solito Dusan Vlahovic che, come contro la Roma, sblocca il risultato su punizione dopo 9 minuti, ed Arek Milik.

Nella prima frazione, dopo aver trovato la rete con il serbo, i bianconeri cercano di amministrare la partita senza, però, rendersi mai pericolosi. Prima dell’intervallo Allegri si trova costretto a sostituire Szczesny, che esce in barella, per una distorsione alla caviglia.

Ad inizio ripresa la formazione di casa ha l’occasione per impensierire l’estremo difensore ospite con Miretti, che sfiora il gol dopo una bella giocata. Il secondo tempo prosegue sulla falsa riga del primo, con la Juventus che non riesce a fare gioco, nonostante l’ingresso in campo di Kostic e Di Maria. L’occasione più pericolosa capita sulla testa di Vlahovic ma è bravo Drągowski a respingere. Danilo, a tu per tu con il portiere avversario, all’82’ si divora il gol del ko. Ma ci pensa Milik, al 92′, a chiudere i giochi con un gran diagonale mancino. Termina 2-0. La Juve si porta così a quota 8 punti in classifica.

Di seguito il tabellino della gara:

Juventus (4-3-3): Szczesny (43′ Perin); Danilo, Gatti, Bremer (84′ Alex Sandro), De Sciglio; Miretti, Locatelli, Rabiot; Cuadrado (54′ Kostic), Vlahovic (84′ Milik), Kean (54′ Di Maria). All. Allegri. A disp. Pinsoglio, Rugani, McKennie, Zakaria, Fagioli, Soulè

Spezia (3-5-2): Dragowski; Hristov, Kiwior, Nikolaou; Holm (84′ Ellertsson), Kovalenko (59′ Agudelo), Bourabia (84′ Sanca), S. Bastoni (72′ Sala), Reca; Gyasi (59′ Strelec), Nzola. All. Gotti. A disp. Zoet, Zovko, Beck, Caldara, Sher

Marcatori: 9′ Vlahovic, 90’+2′ Milik

Arbitro: Colombo di Como

Ammoniti: 11′ Bastoni, 73′ Holm

Fonte foto: Profilo Twitter Juventus

Collaborazioni: Juventus Planet.
Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *