Dopo 84 giorni da Juventus–Napoli, la Procura Figc ha deferito il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis per aver fatto giocare Rrahmani, Zielinski e Lobotka che erano stati sottoposti a misura di quarantena causa di stretti contatti con positivi. Il Corriere dello Sport intervista il legale del Napoli, Mattia Grassani:
“Ritenevamo, nella fase delle indagini condotte dalla Procura Federale, di avere, attraverso la dettagliata deposizione resa dal presidente De Laurentiis e con la produzione dei documenti provenienti dall’Asl, di aver dimostrato la totale estraneità sia del club sia dei suoi massimi dirigenti. Ritenevamo e riteniamo di essere dalla parte del giusto e di aver rispettato tutte le norme in materia di Covid, sia quelle statuali sia quelle sportive”.