Intervenuto ai microfoni di Radio Radio, l’avvocato Roberto Afeltra ha analizzato la situazione della Juventus dopo l’uscita delle motivazioni della sentenza sul caso plusvalenze: “Se viene applicato l’articolo 4, oltre alle penalizzazioni di cui si parla, alla Juventus vanno revocati due scudetti, quelli del 2018/2019 e del 2019/2020”.
“E’ una sentenza – continua il legale – che aprirà una nuova fase nella giustizia sportiva in merito alle responsabilità e se letta in un certo modo potrebbe essere l’anticamera della responsabilità oggettiva. Bisogna partire dalle ultime due righe in cui si parla di tipologia e ammontare della sanzione. C’è evidentemente un contrasto all’interno del Collegio di garanzia, c’era chi voleva la conferma della sanzione e chi invece no. Ci sono contraddizioni incredibili, visto che si parla prima di distinguere profili di gestione societaria e gestione sportiva e poi di effetto di trascinamento di determinate condotte. Alla fine, ci sarà un rovesciamento della prospettiva: non si giudicherà la Juventus, ma la sanzione deriverà dalla valutazione del comportamento dei dirigenti. Ma è tutto aperto, sia in senso migliorativo che peggiorativo, dalle semplici ammende con diffida a scenari particolarmente gravi”.
Esclusione dalle coppe nella prossima stagione: “Il principio di afflittività si trasferirà, nel presente, al momento in cui il procedimento dovesse concludersi. Per cui anche l’Uefa dovrebbe attendere una sentenza definita in tutti i suoi gradi di giudizio. Quanto a una possibile esclusione dalle coppe, la Lega calcio potrebbe sospendere temporaneamente la promulgazione ufficiale della classifica, ma si potrebbe anche finire alla prossima stagione.
Possibilità per la difesa: “Per entrambi i filoni, sia plusvalenze che manovra stipendi, rimane ancora aperta per la Juventus la strada di un patteggiamento di una fortissima ammenda o di una penalizzazione minima, da non escludere”.