PRIMA SQUADRA
Pedullà: “Fagioli 7 mesi, mentre Tonali che scommetteva sul Milan non può prenderne solo 3-4 in più. È Ingiustizia Sportiva”
All’interno del suo editoriale per sportitalia.com, Alfredo Pedullà ha affronatto il caso scommesse e le squalifiche imposte a Fagioli e a Tonali, anche se per quest’ultimo manca l’ufficialità.
Il suo commento: “La chiamano giustizia sportiva, è lenta come un elefante, interviene spesso (quasi sempre) fuori tempo massimo, sarebbe da rifondare eppure nessuno si degna. Ormai si capisce come funziona: siamo in Italia, non c’è fretta. Se poi Gigi Buffon dice che l’Europeo 2032 sarà una buona occasione per mettere a posto gli stadi, trattasi dell’ennesima conferma della mentalità italiana perennemente in ritardo. Gli stadi andrebbero fatti a prescindere da un Evento, non a caso l’ultima iniezione vera appartiene a Italia ‘90, stiamo parlando di 33 anni fa. Da quel momento, i nuovi stadi soltanto per un’iniziativa privata, mica è una cosa degna di un Paese serio. Ma torniamo alla giustizia sportiva: se Fagioli, che non scommetteva sulla squadra che gli pagava lo stipendio, prende 7 mesi da scontare sul campo, mentre Tonali (che scommetteva sulla squadra che gli pagava lo stipendio) ne prende 3 o 4 in più, dovremmo arrenderci definitivamente. E chiamarla Ingiustizia Sportiva“.