UNDER 20
Pareggio e reti inviolate nell’ultima uscita stagionale dell’Under 19 contro il Frosinone
La Juventus U19 chiude la stagione con un 0-0 contro il Frosinone. I bianconeri restano in Primavera 1 e torneranno in Youth League, mentre il Frosinone retrocede.
Si conclude a reti inviolate l’ultima gara ufficiale della stagione 2023/2024 per la Juventus Under 19. Sul campo del Frosinone, bianconeri e ciociari pareggiano 0-0, ottenendo un punto ciascuno nel campionato Primavera 1. Da segnalare l’esordio con l’Under 19 juventina del classe 2006 Lorenzo Giorgi. I frusinati ripartiranno dal Primavera 2 il prossimo anno, mentre i bianconeri, che hanno terminato il campionato a pari punti con il Lecce dodicesimo, continueranno a giocare nel Primavera 1 e torneranno in Youth League.
Di seguito riportato il report della partita pubblicato sul sito ufficiale della Juventus:
“L’avvio di match non vede grandi opportunità, nè da una parte nè dall’altra. Bisogna attendere sette minuti per assistere alla prima occasione: il Frosinone recupera palla nella metà campo bianconera e con Luna calcia da buona posizione trovando, però, l’opposizione della difesa juventina.
Tre giri di orologio più tardi arriva anche la prima parata del match di Zelezny sul tentativo di Boccia, a botta sicura, sul primo palo. Dopo un primo quarto d’ora positivo dei padroni di casa, si vede anche la nostra Under 19 in fase offensiva: al minuto 17 è Ripani a provarci, di controbalzo, dal limite dell’area sugli sviluppi di calcio d’angolo, ma la sua conclusione termina a lato.
In questa fase dell’incontro i ritmi si alzano e le occasioni iniziano a fioccare, da una parte e dall’altra. Al minuto 20 è ancora Luna, per i ciociari, a provarci, ma come in precedenza il suo tiro viene respinto dalla retroguardia bianconera. Sessanta secondi dopo è il turno della Juventus che con Firman trova la porta difesa da Lagonigro, ma anche l’attenta risposta dell’estremo difensore dei frusinati.
Il copione della gara non cambia neanche dopo la prima metà della prima frazione: le occasioni continuano a vedersi da ambo le parti – al 25′ ci prova Cichella per i padroni di casa e un minuto più tardi è Scienza a cercare fortuna per i bianconeri –, ma il punteggio non cambia. Poco prima della mezz’ora ci prova ancora Firman, di testa da ottima posizione, sullo splendido lancio di Ripani, ma la sfera finisce alta.
Al minuto 42, poi, l’azione più bella e importante del primo tempo. La Juventus, con un’efficace manovra avvolgente riesce a scardinare la difesa ciociara e con Crapistoarriva all’altezza del dischetto del rigore: il nostro numero 29 calcia a botta sicura verso la porta di Lagonigro, ma si vede deviare in extremis – e in maniera decisiva – la sua conclusione dal provvidenziale intervento difensivo di Alessandro Romano che vale come un gol.
Al duplice fischio le squadre rientrano negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. I bianconeri iniziano il secondo tempo come avevano concluso il primo, in avanti: dopo appena un minuto e mezzo ci prova Scienza, da fuori area, impegnando e non poco Lagonigro.
Rispondono per il Frosinone prima Selvini, con una conclusione a giro dall’interno dell’area di rigore che termina alta, e poi Boccia con un pericolosissimo tocco a lato di poco. Il numero 27 frusinate, poi, ci prova ancora pochi giri di orologio più tardi – di testa, tutto solo –, ma senza trovare lo specchio della porta da ottima posizione. Siamo praticamente all’ora di gioco e il punteggio è ancora inchiodato sullo 0-0.
Negli ultimi venti minuti, dopo una fase di stallo, la gara torna ad accendersi. Al 72′ Finocchiaro, subentrato nel corso del secondo tempo, ha una grande opportunità all’interno dell’area di rigore per sbloccare la partita, ma il suo tentativo viene parato da Lagonigro.
Sventata la minaccia, il Frosinone risponde con Molignano – anche lui subentrato dalla panchina –, che calcia a botta sicura trovando, però, la splendida risposta in volo di Zelezny.
Siamo al 76′ e la formazione ciociara spinge ancora: quattro minuti più tardi è clamorosa la doppia occasione per i padroni di casa che si vedono negare la rete per due volte, sulla linea di porta, dai difensori bianconeri. Sul finale, poi, non ci sono altre opportunità degne di nota e al triplice fischio le due squadre escono dal campo con un punto a testa.”