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PRIMA SQUADRA

Openda: “Mi sento un Nove e mi ispiro a Ibrahimovic. Juventus, il più grande club d’Italia”

Openda si è presentato in conferenza stampa: il nuovo attaccante della Juventus ha parlato delle prime impressioni e delle aspettative in vista di Juventus-Inter.

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Loïs Openda si è presentato oggi al Juventus Training Center nella conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Inter. L’attaccante belga ha parlato delle sue prime impressioni in bianconero.

Le parole di Openda

Che atmosfera ti aspetti per la tua prima all’Allianz stadium?: “Mi aspetto una grande partita e anche particolarmente intensa, perché è molto importante e quindi sarà dura per noi. Sono pronto a far parte della squadra e a giocare ovviamente questa prima partita e io come tutta la squadra siamo pronti”.

Posizione preferita in campo: “La mia posizione migliore è il numero 9. Mi piace giocare sulle fasce. Mi piace muovermi parecchio”.

Cosa ti ha convinto della Juventus?: “So che è la Juventus è uno dei club più importanti d’Italia. Uno da cui mi sono ispirato è Zlatan Ibrahimovic”.

Hai parlato con Bremer?: “So cosa è successo. Io ho parlato con lui e ho mandato dei messaggi a lui. Poi parleremo di più, ma è un grande giocatore e una grande persona”.

In che modo pensi di poter aiutare la squadra?: “Conosco le difficoltà del campionato italiano. Io posso portare velocità e qualità. Io voglio dare il massimo per poter vincere la partita”.

Tudor ti ha già parlato del ruolo?: “Ho parlato con Tudor e lui sa che la mia posizione preferita è quella da numero 9. Io sono a disposizione del mister”.

E’ la tappa più importante della tua carriera?: “Si certo. Ho giocato in Germania, Francia e in Belgio e ho imparato da tutti questi campionato. Questo era il club migliore per provare a migliorare e far vedere quello che posso fare. Non vedo l’ora di cominciare questa stagione”.

Cosa significa per te il gol?: “Devo lavorare su alcuni aspetti per diventare un attaccante più completo”.

Come vive un attaccante come te l’astinenza da gol?: “A questo livello è sempre importante andare avanti e garantire sempre una buona prestazione. Io ho una famiglia che mi sostiene e mi aiutare a stare bene fisicamente e mentalmente. Anche se non segno voglio aiutare la squadra”.

 

 

 

 

Foto: X Juventus

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