PRIMA SQUADRA
Non si vince più in campionato: altro pareggio con il Venezia al fotofinish
La Juventus e il Venezia chiudono sul 2-2 una partita ricca di emozioni. Gatti sblocca al 19’, ma il Venezia reagisce nella ripresa con Ellertson al 61’. I bianconeri sfiorano più volte il vantaggio, ma Idzes colpisce di testa all’83’, portando avanti i lagunari. Nel recupero, un fallo di mano di Candela regala alla Juve un rigore, trasformato al 95’ da Vlahovic. Gara combattuta fino all’ultimo, con la Juventus che evita la sconfitta ma lascia punti preziosi per strada.
PRIMO TEMPO
1’-10’: Partita bloccata in avvio. La sfida allo Stadium inizia con il Venezia subito aggressivo: al 1’, Oristanio prova a sorprendere la difesa juventina, ma il portiere Di Gregorio interviene con sicurezza. La Juventus cerca di impostare il gioco (4’), ma la fase iniziale risulta tatticamente bloccata (7’). Al 10’, i bianconeri conquistano una punizione invitante grazie all’inserimento di McKennie, ma il tiro di Vlahovic finisce alto sopra la traversa (11’).
11’-20’: Juventus in vantaggio. Il Venezia tenta di farsi vedere: al 12’, Oristanio mette al centro un cross insidioso, ma Kalulu chiude bene. La Juventus risponde con una bella azione corale al 16’: Danilo crossa sul secondo palo, ma Koopmeiners manca l’appuntamento con il gol per pochi centimetri. Al 19’, è Gatti a sbloccare il match: su una sponda di Thuram, il difensore anticipa tutti e mette in rete per l’1-0! Poco dopo, il Venezia sfiora il pareggio con Pohjanpalo, ma Kalulu interviene provvidenzialmente.
21’-30’: Venezia pericoloso, Juve attenta. La Juventus arretra leggermente, permettendo al Venezia di alzare il baricentro. Al 21’, un corner pericoloso dei lagunari cerca Ellertson sul primo palo, ma la difesa bianconera respinge. Il pericolo più grande arriva al 29’: dopo una sponda di Pohjanpalo, Andersen calcia a botta sicura, ma colpisce in pieno la traversa. Un brivido per la Juventus, che però riesce a mantenere il vantaggio.
31’-45’: Ritmi più bassi, Venezia cresce. Il Venezia continua a mettere pressione alla difesa bianconera. Al 33’, una mischia in area permette a Pohjanpalo di calciare, ma la retroguardia juventina fa muro. Al 35’, i lagunari sfruttano un buon momento, ma la Juventus si difende con ordine tra centrocampo e retrovia. Gli ultimi minuti del primo tempo vedono un calo nei ritmi di gioco, con entrambe le squadre attente a non concedere spazi. Al 45’, Thuram si riscatta da un precedente errore, chiudendo in angolo una situazione pericolosa per la squadra di Di Francesco.
Recupero: Nessuna emozione. Concessi 2 minuti di recupero, ma senza ulteriori emozioni. La Juventus chiude il primo tempo avanti 1-0 grazie al guizzo di Gatti, mentre il Venezia, pur essendo pericoloso, non riesce a concretizzare. Si attende una ripresa intensa, con i lagunari decisi a trovare il pareggio e i bianconeri chiamati a gestire il vantaggio.
SECONDO TEMPO
46’-55’: Juve aggressiva, Yildiz protagonista. Il secondo tempo si apre con la Juventus subito propositiva. Al 47’, Zampano viene ammonito per un intervento in ritardo su Yildiz, che sembra ispirato in questa fase. Al 49’, Yildiz trova il gol del raddoppio in mischia, firmando il suo quinto gol stagionale, ma la rete viene annullata per un tocco di mano ravvisato dall’arbitro (50’). La squadra di Di Francesco fatica a contenere i calci da fermo bianconeri, evidenziando le difficoltà difensive già emerse in campionato (51’). La Juve insiste: al 53’, Thuram sfiora il gol con un destro a giro che finisce alto di poco. Yildiz è ancora protagonista al 55’, con un’azione personale chiusa con un destro secco sul primo palo, ma Stankovic si fa trovare pronto.
56’-65’: Venezia in gol, Juve costretta a rincorrere. La Juventus continua a spingere: al 57’, Yildiz recupera un buon pallone e serve Thuram, il cui tiro viene murato dalla difesa avversaria. Il Venezia, però, si compatta e al 61’ trova il gol del pareggio: Zampano mette un cross preciso sul secondo palo, dove Ellertson sovrasta Savona e batte Di Gregorio con un colpo di testa schiacciato in rete. Grave disattenzione difensiva dei bianconeri. Al 65’, Di Francesco decide di rinfrescare la squadra con un doppio cambio: dentro Conceição per Weah e Douglas Luiz per Koopmeiners, con l’obiettivo di riportare energia e incisività in campo. La Juve, ora, deve ricominciare da capo.
67’-75’: Juventus vicina al gol, Venezia regge. La Juventus aumenta la pressione e sfiora il vantaggio al 67’: Douglas Luiz serve una palla perfetta per Vlahovic, che prova un tiro-cross insidioso. La deviazione di Idzes rischia di beffare Stankovic, ma il portiere del Venezia compie una parata straordinaria, salvando il risultato. Al 72’, altra grande occasione per i bianconeri: Thuram si invola in percussione e serve Vlahovic, il cui tiro deviato da posizione defilata trova ancora una volta l’intervento decisivo di Idzes. Il Venezia, però, dimostra solidità e al 75’ riesce a contenere le iniziative della squadra di Di Francesco, mantenendo l’1-1.
76’-83’: Il Venezia colpisce, Juve punita. Al 77’, la Juventus cerca di gestire il possesso palla, ma fatica a creare occasioni nitide. Thuram prova a rompere l’equilibrio al 79’, attaccando lo spazio e servendo Conceição, che dribbla Zampano ma viene chiuso in calcio d’angolo. Al minuto 80, Di Francesco opta per un cambio: dentro Fagioli per Savona, mentre il Venezia sostituisce con Crnigoj e Gyöker. L’episodio decisivo arriva all’83’: un fallo ingenuo di Douglas Luiz su Zampano concede al Venezia una punizione offensiva. Nicolussi Caviglia pennella un cross perfetto, e Idzes, con un colpo di testa impeccabile, batte Di Gregorio e firma il clamoroso 2-1 per gli ospiti. Lo Stadium ammutolisce davanti al sorpasso dei lagunari.
85’-90’: La Juve prova a reagire, ma il pubblico si spazientisce. Il clima allo Stadium si fa teso. Al minuto 85, i tifosi bianconeri non nascondono la loro delusione e intonano cori diretti alla squadra, chiedendo maggiore determinazione con un esplicito: “Tirate fuori i coglioni.” La reazione sul campo non si fa attendere: al minuto 88, Douglas Luiz sfiora il pareggio con una spettacolare rovesciata. Il pallone esce di pochissimo, lasciando la Juventus e i suoi tifosi con il fiato sospeso.
91’: Quattro minuti di recupero. Il Venezia, però, non rinuncia a farsi vedere in avanti. Al 90’, Yeboah illumina con una giocata di pura classe: un tacco-tunnel di suola che libera Candela, il cui tentativo viene neutralizzato dalla difesa bianconera. L’arbitro segnala quattro minuti di recupero, lasciando ancora aperte le speranze per un finale infuocato.
91’-95’: Pareggio al cardiopalma per la Juventus. La partita si accende nel recupero. Al 93’, l’arbitro assegna un calcio di rigore alla Juventus per un fallo di mano di Candela, confermato dopo qualche attimo di esitazione. I bianconeri hanno l’occasione di riequilibrare il match proprio sul filo di lana. Al minuto 95, Vlahovic si presenta sul dischetto e non sbaglia: con freddezza, spiazza Stankovic e firma il 2-2 in extremis. Esplode lo Stadium, ma l’esultanza del serbo è breve, poiché viene ammonito subito dopo a causa di una reazione accesa nei confronti dei giocatori avversari, probabilmente provocato. Un finale infuocato che lascia tutto aperto.