PRIMA SQUADRA
Napoli-Juventus, analisi tattica della partita
La Juventus ha perso lo scontro contro il Napoli giocato allo stadio Diego Armando Maradona per 1-0; i bianconeri hanno creato molte occasioni senza riuscire a concretizzare.
Al 29esimo l’arbitro Doveri, viene richiamato al var e assegna il rigore per il Napoli, in seguito ad una sbracciata di Chiellini in area di rigore. Insigne concretizza e porta in vantaggio i partenopei.
Nei primi 25 minuti una buona Juve che non è riuscita a reagire subito al gol subito, ma gli azzurri fino a quel momento non avevano creato grossi problemi alla retroguardia bianconera.
Nel secondo tempo la vecchia signora, grazie anche alla complicità di un ottimo Meret, non trova il gol del pareggio. Napoli barricato nella propria trequarti, che si tiene stretto e ottiene tre punti fondamentali per la classifica.
Da segnalare in particolare il modo in cui Chiesa (che ha cambiato 3 volte fascia nel corso del match) ha approcciato la ripresa, puntando tante volte l’uomo e generando superiorità numerica. Non a caso, con 4 passaggi chiave e 10 cross, l’ex Fiorentina è stato il massimo generatore di occasioni dei bianconeri. Chiesa ha anche tirato 4 volte in porta, sfiorando il gol in diverse situazioni: una sua conclusione da fuori è andata vicinissima al palo. L’uomo migliore per i bianconeri