WOMEN
Montemurro e Rosucci presentano Juventus Women-Vllaznia
Il coach della Juventus Women Joe Montemurro e Martina Rosucci hanno presentato in conferenza stampa il match di ritorno (andata terminata 2-0 per le bianconere) del Round 2 di UEFA Women’s Champions League contro il Vllaznia, in programma domani alle 20 al campo Ale&Ricky di Vinovo, valido per l’accesso ai gironi della competizione.
ROSUCCI
Accesso ai gironi: “Non possiamo nasconderci, è un obiettivo molto importante. Essere tra le prime 16 sarebbe un orgoglio per quello che noi e la società abbiamo fatto. È un obiettivo concreto che vogliamo raggiungere a tutti i costi“.
Post infortunio: “Me ne sono dimenticata, non è più nella mia testa. Non riuscirei a fare quello che faccio. Siamo partite bene con un nuovo modo di giocare che valorizza i centrocampisti. Sono contenta di questo”.
Mentalità: “Siamo all’inizio, non abbiamo fatto nulla. Stiamo cercando di interpretare il calcio nuovo del mister. Come sempre ci sono delle difficoltà, ma noi stiamo cercando di migliorare. Ogni tanto Montemurro si arrabbiamo ma stiamo provando a farlo con fluidità“.
Il calcio di Montemurro: “È un calcio basato su intelligenza e pensiero, altruista ed è quello che mi piace di più. Dobbiamo essere collegate e migliorare nella qualità del passaggio. È un gioco molto più attivo, le centrocampiste sono più nel vivo del gioco“.
Rivincita: “Penso al presente, quello che faccio oggi. Questa stagione serve a me. Io sono appassionata di calcio, cerco solo di mettermi a disposizione della squadra. Nessuna rivincita col passato, ma una sfida col presente“.
Giovani e senatrici: “In un gruppo che funziona non ci sono senatrici e giovani, siamo tutte complementari. Siamo allo stesso livello e tutte disponibili. Zamanian è tecnicamente fortissima, qualsiasi giocatrice con la fiducia rende meglio. Lenzini anche è migliorata veramente tanto, come Bonfantini. Sono tutte focalizzate e andiamo avanti come una cosa sola”.
MONTEMURRO
Match d’andata: “Dipende da noi, abbiamo controllato la partita. Potevamo chiuderla con più gol. Deve esserci continuità nel gioco, se controlleremo dall’inizio sarà importante“.
Cosa manca: “Nell’analisi che ho presentato in Albania, ho detto che siamo all’intervallo. Ora siamo più preparati e abbiamo idee più chiare. Siamo in casa e dobbiamo controllare il pallone“.
Pedersen: “Ci porta equilibrio a centrocampo, è molto importante nelle uscite e nella copertura. Ha avuto una preparazione difficile ma stiamo vedendo la vera Sofie. Speriamo di averla al 100% nel giro di due-tre settimane“.
La squadra avversaria: “È importante non sottovalutare niente e nessuno. Dobbiamo essere umili e capire a che punto siamo del percorso europeo. Loro hanno più esperienza, noi siamo in crescita. Dobbiamo arrivare vicini alla porta col nostro gioco, ma arriverà anche la precisione“.
Apprendimento: “Abbiamo fatto tanto in dieci settimane, tanti cambiamenti e nuove idee. C’è spazio per sbagliare e imparare. Non si può arrivare subito, dobbiamo arrivare con idea e disciplina al punto giusto. La squadra sta girando abbastanza bene. Dopo 10 settimane sono molto soddisfatto“.
Serie A e calcio inglese: “Ho visto una Serie A molto tattica, molte squadre sono ben messe. Bisogna risolvere delle situazione, è la differenza principale con l’Inghilterra. Ci sono squadre preparate. Le squadre inglesi hanno più giocatrici note. Per la crescita del calcio femminile per noi è importanti confrontarci con squadre di Champions”.
Difesa: “Le altre squadre contro di noi hanno creato poche chance, questo è importante. Dobbiamo capire come difendere ogni situazione, dobbiamo crescere e fare meglio in uscita col pallone“.