PRIMA SQUADRA
Moggi: “Questa è la Juventus, non il Tolosa. Conosco Massara. Conte mi ha detto che smaniava per venire”
Luciano Moggi: “Alla Juventus serve serietà, occhio a Chiellini e alla nuova dirigenza”

Nel corso di un’intervista esclusiva a Juventibus, Luciano Moggi, ex storico dirigente della Juventus, ha affrontato diversi temi caldi riguardanti la situazione attuale della Vecchia Signora.
Nuova dirigenza, fiducia a Massara ma serve serietà
Moggi si è espresso sulla nuova struttura dirigenziale bianconera: «Conosco Massara, non avrei dubbi su di lui. Le squadre che fanno rivoluzioni di questo tipo hanno bisogno di figure che ispirano fiducia. Dal punto di vista delle qualità tecniche, dico Massara, anche se Comolli probabilmente li conosce meglio di me». L’ex dirigente però ha sottolineato come la Juventus non sia un club qualunque: «Questa è la Juventus, non il Tolosa. Qui bisogna vincere, e se non si vince bisogna comunque fare le cose nel modo più decente. È importante vedere se Chiellini è messo nelle condizioni di fare il suo lavoro».
Koopmeiners e il ruolo giusto
Sull’olandese Koopmeiners, Moggi ha evidenziato un problema di utilizzo: «Ha un problema: l’utilizzo. Lui è una mezzala e deve trovare la sua posizione in campo. È un giocatore intelligente e può anche segnare gol».
Conte e Gasperini, i malintesi del mercato
Commentando le critiche verso Antonio Conte, oggi allenatore del Napoli, Moggi ha difeso l’ex tecnico juventino: «Gasperini è come Conte, anzi peggio: è stato interpretato 16 giorni dopo aver firmato con la Roma, segno che molti non conoscono il mercato. Conte è stato accusato di non essere più juventino, ma lui lo era già quando voleva tornare alla Juventus e non hanno neanche tentato di fare un discorso serio. A quel punto hanno preferito Thiago Motta e tutte le chiacchiere sono false». Moggi ha anche riportato una frase di Conte: «L’anno scorso io smaniavo per venire alla Juventus, adesso sto bene a Napoli e mi rinforzeranno la squadra».
Tudor, un allenatore che riporta i piedi per terra
Infine, Moggi ha parlato del nuovo allenatore Tudor: «Non conosco molto chi è venuto, tolto Chiellini. Posso solo dire che l’allenatore deve portare risultati. Tudor è stato considerato un traghettatore: non sarà un fenomeno, ma sicuramente è un buon allenatore. Parlo con i giocatori e sento che li ha riportati con i piedi per terra, almeno questo. Prima con Thiago Motta entravano in campo in pantofole. Chi fa il Mondiale deve fare anche la prossima stagione, è lui che decide chi mette in campo».
