McKennie verso la Premier a gennaio

McKennie ha buone probabilità di partire. La direzione è la Premier, come riportato quest’oggi da Simone Bernabei su Tuttomercatoweb.

Il giocatore statunitense disputerà con la nazionale a stelle e strisce il Mondiale in Qatar questo dicembre, ma ha buone probabilità di tornare a Torino solo per svuotare il suo armadietto al JTC della Continassa e salutare i compagni.

McKennie, il pupillo di Paratici

Western McKennie è un vero e proprio pupillo di Fabio Paratici, così come lo era Kulusevski. Paratici portò Weston a Torino in una operazione lampo prendendo di sprovvista tutti gli esperti di mercato nel luglio 2020.

Il centrocampista americano arrivò a Torino con la formula del prestito oneroso a 3 milioni con diritto di riscatto fissato a ulteriori 18 milioni di euro.

Paratici lo porterebbe volentieri al Tottenham, dando così (anche se indirettamente) una mano alla Juventus che a gennaio continuerà ad avere il problema del sovraffollamento nel reparto di centrocampo.

Oltre a McKennie, nella zona nevralgica del campo la Juventus ha già Paredes, Pogba, Rabiot, Miretti, Fagioli, Locatelli. Senza contare che molto probabilmente Chelsea e Liverpool non riscatteranno Zakaria e Arthur.

McKennie trova in Conte l’alleato principale

McKennie andrebbe al Tottenham a fare il titolare, ancora una volta accanto a Bentancur come nell’anno di Pirlo e nei primi 6 mesi dell’Allegri Bis.

Antonio Conte infatti vede in McKennie qualità da top player del centrocampo. Più specificatamente, Conte è convinto di poter far diventare Weston il nuovo Vidal, per trasformare il 343 degli spurs finalmente nel suo prediletto 352.

La batteria di centrocampo del Tottenham, infatti, è sprovvista di un elemento con le caratteristiche tecniche dello statunitense.

McKennie, la valutazione della Juventus

La Juventus per Weston McKennie chiederebbe non meno di 30 milioni di euro. Cifra che basterebbe a fare una solida plusvalenza.

Conte trova nel presidente Levy un alleato, in quanto disposto a fare follie per il suo allenatore. Non dovrebbe essere dunque difficile per gli Spurs portare a Londra lo statunitense. La Juventus invece, potrebbe utilizzare quei milioni nel mercato di gennaio e sostituire proprio l’americano con Sergej Milinkovic-Savic.