Seguici su

CALCIOMERCATO

Mbangula: “Tudor non mi vedeva. Mi hanno venduto per fare cassa. Huijsen era davvero legato alla Juve”

Samuel Mbangula al Werder Brema racconta l’addio alla Juve, il legame con Motta, Tudor e Yildiz

Pubblicato

il

Mbangula

Samuel Mbangula ha da poco lasciato la Juventus per trasferirsi al Werder Brema. Il centrocampista, cresciuto nella Juventus Next Gen, ha raccontato a La Gazzetta dello Sport le emozioni dell’addio e i rapporti con compagni e allenatori.

“Resto legato alla Juve, spero di poter vedere la partita in tele oggi” – ha dichiarato, proprio nel giorno dell’amichevole in famiglia tra prima squadra e Next Gen.


Consigli di Yildiz e amicizie speciali

“Non mi ha dato consigli ma siamo molto amici. L’Yildiz calciatore lo conoscete tutti e sarà l’uomo in più della Juventus, è fortissimo. Kenan però è un top anche fuori dal campo: dispensa sempre consigli e trasmette buon umore. Lui e Rouhi mi hanno fatto un regalo speciale al compleanno, una cosa tra noi. Kenan è fortissimo, gli auguro di restare alla Juve per molto. Nel dribbling e nel tiro è fantastico, diventerà un trascinatore”.


Il rapporto con la Juventus

“Certo, mi manca sia la Juventus che Torino ma ora ho voltato pagina. Sarei rimasto ma il calcio è questo, la società mi ha fatto un discorso chiaro dicendomi che serviva vendermi per fare cassa”.


Dalla Premier alla Bundesliga

“Il Nottingham aveva l’accordo con la Juve ma non con me durante il Mondiale per Club. Alla fine sono contento di essere in Germania perché è un campionato che lancia molti giovani. Se tornerei alla Juventus un giorno? Perché no”.


Thiago Motta

“Lo porterò sempre nel cuore. Mi ha cambiato vita e carriera. Non ho il suo numero quindi non lo sento da mesi ma diventerà un grandissimo allenatore. Alla Juventus non gli hanno dato tempo e gli infortuni hanno pesato”.


Tudor e il mancato spazio

“Durante il Mondiale ho parlato a Tudor e gli ho detto che pur di giocare avrei fatto anche il trequartista, il laterale o anche il mediano nel suo 3-4-2-1. Lui è stato molto schietto e mi ha detto che non mi vedeva proprio. Non rientravo nei piani”.


Opinioni sui compagni e sullo Scudetto

“Stupito da Huijsen? Per niente. Ho giocato con lui, sapevamo che era fortissimo ma era davvero legato alla Juve. Juventus da Scudetto? Sì. Sono ottimista. L’anno scorso gli infortuni hanno inciso tanto, soprattutto quelli di Bremer e Cabal. Giocatore rivelazione? Yildiz è già una certezza, Bremer anche. Punto su Koopmeiners”.

Calciomercato Juventus: segui tutti gli aggiornamenti in diretta

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *