PRIMA SQUADRA
Mancini: “Nessuna chiamata dall’Italia. Juve? Qualcosa c’è stato”
Roberto Mancini rompe il silenzio: “Nessuna offerta per tornare in azzurro. Con la Juve contatti veri, ma aspetto anche soluzioni all’estero”

Intervistato da Il Giorno, l’ex commissario tecnico della Nazionale italiana, Roberto Mancini, è tornato a parlare pubblicamente del suo futuro, tra rimpianti azzurri e contatti bianconeri. A distanza di quasi due anni dal suo addio alla panchina dell’Italia, il tecnico marchigiano ha raccontato il proprio stato d’animo: “Io nuovo CT? Nessuno mi ha chiamato. Sono ancora dispiaciuto per quello che è successo, ma non so cosa possa accadere. Non credo che il mio nome sia tra i candidati”.
L’amore per Coverciano e il rispetto per i colleghi
Mancini non nasconde un certo dispiacere per come si è chiusa la sua esperienza in Nazionale: “Respirare l’aria di Coverciano è sempre meraviglioso. Gattuso? Non mi piace parlare di altri colleghi. Sono dispiaciuto per la situazione che si è creata”. Le parole trasudano rispetto e nostalgia, in un momento delicato per la FIGC, ancora alla ricerca della giusta guida per gli Azzurri.
Juventus, contatti concreti: “Aspetterò”
L’ex CT ha poi confermato quanto già trapelato nei mesi scorsi: “Qualcosa c’è stato con la Juventus, è vero, qualche mese fa. Aspetterò. Ma non sono qui a gufare. Ci possono essere altre opportunità, magari all’estero”. Parole che confermano i contatti avvenuti dopo l’esonero di Thiago Motta, con il club bianconero che ha vagliato diverse opzioni per la panchina prima di trovare una nuova guida.
Speranze per il futuro azzurro
Infine, Mancini si è espresso anche sulle possibilità dell’Italia di raggiungere il prossimo Mondiale: “Sono fiducioso che si possa andare al Mondiale. Quando ho lasciato nel 2023 c’era una squadra che stava cambiando, con molti giovani. Ci sono ragazzi da valorizzare. Oggi si pagano stagioni molto faticose, ai miei tempi si riusciva a dare il 100% in Nazionale”.
Quanto ai suoi giocatori preferiti, l’ex CT non ha dubbi: “Mi piace Liberali, ma anche Chiesa. Ha solo 28 anni”. Un messaggio chiaro: il talento non manca, serve solo tempo e fiducia per costruire un nuovo ciclo vincente.