PRIMA SQUADRA
Juventus travolta dal Manchester City: finisce 5-2 in Florida, Vlahovic rende meno amaro il finale
La Juventus viene travolta 5-2 dal Manchester City. In gol Koopmeiners e Vlahovic, ma Haaland e Savinho fanno la differenza.

Sconfitta amara per la Juventus, travolta 5-2 dal Manchester City a Orlando, e chiude al 2 posto il girone del Mondiale Per Club. Dopo un avvio intenso con le reti di Doku e Koopmeiners, il match si trasforma in un monologo inglese: Haaland, Foden e Savinho firmano il sorpasso e l’allungo, sfruttando gli errori difensivi bianconeri. Vlahovic segna nel finale ma il passivo resta pesante. Igor Tudor dovrà riflettere sulla tenuta difensiva e mentale della squadra.
PRIMO TEMPO
1’ – 10’: City subito aggressivo, la Juve risponde con un lampo di Koopmeiners. Partenza forte del Manchester City che cerca subito di imporre il proprio ritmo: al 3’, Ait-Nouri trova Bernardo Silva in area, ma Di Gregorio respinge con i piedi. L’azione prosegue, ma viene fermata per fuorigioco. Al 4’ è chiaro che il City vuole gestire il pallone. Al 9’ la squadra di Guardiola passa in vantaggio con Doku, che approfitta di un errore difensivo di Alberto Costa e Kalulu. La Juventus reagisce subito: all’11’ Ederson sbaglia in fase di rinvio, Koopmeiners recupera e firma il pareggio con un tocco preciso. Avvio di gara frenetico e ricco di emozioni.
11’ – 20’: Ritmi alti e occasioni da entrambe le parti, Savona e Locatelli in copertura. Dopo il pareggio bianconero, la partita resta intensa. Al 14’ Savona anticipa con prontezza Marmoush, confermando un ottimo avvio. Al 15’ Locatelli lancia Alberto Costa in profondità, ma Ederson esce bene e sventa l’azione. Al 17’ Doku semina il panico sulla sinistra, serve Reijnders che calcia, ma trova la deviazione in angolo di Locatelli. Al 19’ McKennie è reattivo su un inserimento dell’olandese, mentre al 20’ Kostic ottiene un corner con un’ottima iniziativa personale. Gara equilibrata, con spunti interessanti da entrambi i lati.
21’ – 30’: L’autogol di Kalulu gela la Juventus, City di nuovo avanti. Al 23’ Marmoush calcia una punizione, colpendo in pieno Savona che resta dolorante. Il City alza i giri e tra il 25’ e il 26’ sfonda: prima due occasioni per Reijnders e Rodri, poi al 26’ arriva il vantaggio inglese con un clamoroso autogol di Kalulu, che devia nella propria rete un cross dalla destra. Al 30’, la Juve appare in difficoltà e soffre il ritmo degli avversari. I bianconeri ora devono reagire.
31’ – 40’: Dopo il cooling break, la Juve prova a rialzarsi ma Di Gregorio è il protagonista. Al 32’ l’arbitro concede il cooling break per il caldo di Orlando. Al 34’, la Juve tenta di alzare i ritmi, ma il City resta lucido e compatto. Al 38’ Alberto Costa tenta un’iniziativa sulla destra, ma viene fermato per fuorigioco. Poco dopo, il City va vicino al terzo gol: al 39’ Reijnders pesca Savinho in area, ma il tiro dell’attaccante è centrale e viene bloccato da Di Gregorio. Al 41’ Ait-Nouri ci prova da fuori, ma anche stavolta il portiere bianconero è decisivo con una bella parata. Di Gregorio tiene in partita i suoi.
41’ – 45’+4: Il temporale cambia il match, Di Gregorio salva ancora. Al 43’ un improvviso temporale si abbatte su Orlando, rendendo il campo viscido e complicando le giocate. Il recupero è di quattro minuti. Al 45’+3 Reijnders tenta un pallonetto per Ait-Nouri, ma il pallone si blocca sul terreno e Kelly riesce a spazzare. Al 45’+4 Marmoush ci prova da lontano sfruttando il campo scivoloso: Di Gregorio risponde ancora con un grande intervento, deviando in angolo. Il primo tempo si chiude con la Juve sotto 2-1, ma ancora in partita grazie al suo portiere.
SECONDO TEMPO
46’ – 55’: Haaland punisce, la Juve perde ordine. Si riparte con Haaland in campo, subito protagonista. Al 52’ Reijnders serve Nunes, cross per Haaland che devia in rete in modo sporco ma efficace: è 3-1. Al 55’ Savinho prova a colpire, ma l’azione sfuma. La Juve sembra in difficoltà.
56’ – 65’: Pioggia di cambi e gialli, ma il City controlla. Tudor cambia volto alla squadra: dentro Cambiaso, Yildiz e Thuram. Kalulu prende un giallo al 64’ per fallo su Rodri, mentre Savona si fa male e lascia il campo per Gatti al 61’. Il City continua a tenere il controllo del gioco.
66’ – 75’: City travolgente, Foden e Savinho firmano il 5-1. Al 67’ dentro Gundogan e Foden, e subito dopo arriva il quarto gol: Haaland serve Savinho che salta Di Gregorio e regala il 4-1 a Foden. Al 75’ è Savinho a chiudere i giochi con una bordata da fuori area dopo un’azione nata da un tentativo di Haaland. 5-1 senza appello.
76’ – 90’: Vlahovic salva l’onore, ma la sconfitta resta pesante. Cherki entra al posto di Bernardo Silva, poi la Juve trova un sussulto. All’84’ Yildiz illumina la trequarti, lancia Vlahovic che davanti a Ederson non sbaglia. È il 2-5 che chiude il match. Dentro anche Adzic, ma i minuti finali scorrono senza altre emozioni. Finisce con un passivo pesante per Tudor.
