PRIMA SQUADRA
Llorente: “Tudor ha trasmesso lo spirito Juve. Speriamo sia l’anno giusto per lo scudetto”.
Llorente elogia Tudor e Vlahovic: “C’è grande feeling tra loro. Chiellini decisivo dietro le quinte”.

In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, l’ex attaccante bianconero ha parlato a cuore aperto della nuova Juventus di Igor Tudor, soffermandosi in particolare sul rapporto speciale tra il tecnico e Dusan Vlahovic. L’attaccante spagnolo, protagonista in bianconero dal 2013 al 2015, si sofferma anche su altri attaccanti come Jonathan David e Loïs Openda, e sulle sue sensazioni dopo i recenti match spettacolari contro Inter e Borussia Dortmund. Sullo sfondo, la fiducia nella mentalità vincente della Juve e nel lavoro silenzioso ma decisivo di Giorgio Chiellini.
L’intervista di Llorente a La Gazzetta dello Sport
Si rivede in Vlahovic?
“La situazione contrattuale è la stessa, ma Tudor sta gestendo Vlahovic in modo diverso: è fantastico con lui. Dusan è partito titolare nel derby d’Italia, una delle partite più importanti: un segnale di grande fiducia. L’impressione è che ci sia feeling tra Tudor e Vlahovic. Fidatevi di me: se Dusan non si sentisse trattato alla pari degli altri, non entrerebbe con quello spirito e non segnerebbe ogni volta”.
Vlahovic, David e Openda. Il suo preferito?
“Ho un debole per Dusan, però lo scorso anno ho commentato la Champions per Prime Video e contro la Juventus mi hanno ben impressionato tanto David quanto Openda. Se il tecnico fa sentire la fiducia a tutti, la concorrenza è un vantaggio: nella mia Juve eravamo 5-6 punte”.
La Juventus è reduce dalla vittoria per 4-3 contro l’Inter e dal 4-4 contro il Borussia Dortmund. Sensazioni?
“Tudor ha trasmesso alla squadra lo spirito Juve, quel fino alla fine che a me hanno insegnato Buffon, Chiellini, Bonucci. Dopo la vittoria nel derby d’Italia e la rimonta in Champions, è giusto che i bianconeri puntino in alto. Confido nella mentalità di Tudor e anche in quella di Chiellini. Magari il lavoro di Giorgio non si vede, ma è prezioso come dirigente ed è quello che permetterà alla società di tornare al top. La Juve in testa alla classifica deve essere la normalità. Speriamo sia l’anno giusto, ma il Napoli resta la grande favorita: Conte è un vincente unico”.