PRIMA SQUADRA
Tudor: “Yildiz in dubbio, Koop a forte rischio. Il futuro si costruisce oggi. Veiga è importante”
La conferenza stampa in diretta di Igor Tudor a due giorni dal match di Serie A tra Parma e Juventus

Lunedì sera la Juventus tornerà in campo per affrontare il Parma in campionato. A due giorni dal match, Igor Tudor presenta la sfida in conferenza stampa a partire dalle 14:00. Di seguito le dichiarazioni del tecnico bianconero.
Su cosa avete lavorato in questa settimana? “Voglio fare i complimenti alla Juventus Women per il loro sesto scudetto. Voglio complimentarmi con la società, il mister e la squadra. Abbiamo lavorato tutta la settimana con qualche problemini. Yildiz ha lavorato un po’ con noi e vediamo domani. Koopmeiners ha fatto qualcosa, ma è a forte rischio per la partita. Sono fuori Mbangula e Gatti”.
Ha in mente delle alternative in attacco? “Non esiste un piano A o B. Dobbiamo scegliere i giocatori che stanno bene, perchè affronteremo una squadra che sta bene e che ha pareggiato contro l’Inter e la Fiorentina”.
Sulle palle inattive? “Si abbiamo lavorato di più. Però va detto che ci mancano delle caratteristiche da questo punto di vista. Ci manca esperienza e malizia da questo punto di vista sui calci piazzati. Stiamo provando a crescere in fretta. Ho visto la predisposizione e la voglia di migliorare. Speriamo di fare meglio”.
Sul rendimento di Nico Gonzalez? “Ho trovato un ragazzo molto solare e voglioso. Lui ha quella mentalità argentina che è sempre positiva. Può giocare in 2/3 ruoli e può ancora crescere su tante cose. È bello averlo nel gruppo”.
Ha parlato con i giocatori che sono subentrati male a Lecce? “Non ho toccato nessun tasto particolare. Abbiamo parlato, ma in maniera normale senza nessun tipo di esagerazione. Ho visto i ragazzi consapevoli e con la voglia di migliorare”.
La squadra è pronta per giocare con Vlahovic-Kolo Muani? “Vediamo. Può succedere, come no. Kolo ha lavorato bene, ma anche altri. Ho visto bene anche Conceicao. Vedremo”.
Su Renato Veiga: “Ha 22 anni e ha una personalità di uno di 30, quello è sicuro. Ha delle doti, è veloce, parla, anche in campo aperto è difficile che uno gli scappi. Può crescere su certe cose, stiamo lavorando ancora. Ha un futuro davanti a sé e oggi abbiamo fatto una bella chiacchierata e gli ho detto che dipende tutto da lui. Cioè, lui puó avere un grande futuro, è ancora giovane. Però, in questa squadra, è un tasto importante dal punto di vista mentale, a parte a livello qualitativo, però è una personalità la sua che serve alla squadra”.
Cosa si aspetta dalla Juve? “Io non aspetto nessun step, questo l’ha detto lei. Io mi aspetto una grande gara. Mi aspetto una grande prestazione della mia squadra. Non è detto che loro possano aspettarci, perchè con l’Inter ha pressato alto e si è presa il pareggio”.
— TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA —
