PRIMA SQUADRA
Thiago Motta: “Domani siamo in 19. La 10 a Yildiz? È una responsabilità. Sul mercato…”
Thiago Motta presenta in conferenza stampa il primo match ufficiale, quello contro il Como all’Allianz Stadium.
Dopo la deludente stagione con Max Allegri in panchina, la Juventus riparte con un nuovo progetto. L’uomo chiamato a risollevare le sorti del club è Thiago Motta, voluto fortemente da Cristiano Giuntoli. Il tecnico presenta in conferenza stampa il primo match ufficiale, quello contro il Como all’Allianz Stadium. Aggiornamenti con diretta testuale a partire dalle ore 13.00.
Quanto entusiasmo avete per la prima?
“Tanto, non vediamo l’ora di competere e arrivare al nostro obiettivo. Il nostro obiettivo è fare una grande prestazione e arrivare alla vittoria”.
Si aspettava di arrivare così alla prima? Su McKennie?
“McKennie è un giocatore utile per noi. Domani siamo in 19 e per giocare ne servono 11 e ho solo 5 cambi. Arriviamo molto bene alla partita”.
È tranquillo sul mercato?
“Molto, stiamo lavorano bene e al massimo per essere competitivi”.
Sulla 10 di Yildiz?
“È una responsabilità, perchè porterà un numero storico. È un giocatore forte che ha una grande cultura del lavoro e lo trasmette anche agli altri. Questo va sottolineato”.
Dove può arrivare la Juve?
“Fare il massimo per domani. Competere con il Como e fare il risultato. Dobbiamo pensare passo dopo passo”.
Su Fabregas?
“Hanno giocato sempre così, a prescindere dal percorso. Domani affronteremo una buona squadra con giocatori di esperienza come Reina, Moreno e Belotti”.
Su Weah?
“Può migliorare in tutto. Ha la predisposizione nel farlo e non sono sorpreso perchè l’avevo già conosciuto molto giovane. Sarà di grande aiuto alla squadra”.
Le sue emozioni per il debutto? Che prestazione pensa di ottenere domani?
“Abbiamo fatto una buona preparazione e una buona settimana di lavoro. Domani sarà un momento di grande felicità e entusiasmo e dobbiamo ringraziare il momento. Io mi sento un privilegiato per vivere questo momento. Abbiamo fatto una buona preparazione la nostra idea e fare una buona prestazione per ottenere il risultato”.
È cambiata la situazione di Chiesa?
“No non è cambiata. Abbiamo parlato internamente ed è la dimostrazione di rispetto per i miei giocatori. Non è cambiato niente”.
Come vede Vlahovic?
“Lo vedo molto bene e sta lavorando molto bene, provando ad aiutare i suoi compagni. Lui è un grande giocatori, ma come tutti i grandi ha bisogno della squadra. Sono molto contento, perchè abbiamo una grande energia per portare a casa il risultato”.
Ha trovato della resistenza al cambiamento? Come mai avete cambiato idea su McKennie?
“Su McKennie ho già risposto. Nessuna difficoltà, perchè è calcio. Ognuno dei ragazzi sa cosa deve fare in campo. Sappiamo come affrontare la partita di domani e dare il nostro massimo”.
Su Miretti?
“Non sarà con noi domani, perchè sta facendo un lavoro differenziato. Poi quando sarà a disposizione parleremo di Fabio”.
— TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA —