CHAMPIONS LEAGUE
Motta: “Domani chi merita gioca, mi aspetto grandi cose”. Yildiz: “Darò del mio meglio, non vediamo l’ora di giocare”
Thiago Motta e Kenan Yildiz presentano il match in conferenza stampa il match tra Juventus e City in programma domani sera.
Alla vigilia del big match contro il Manchester City, Thiago Motta e Kenan Yildiz presentano il match in conferenza stampa. Di seguito riportate le dichiarazioni dell’allenatore e del numero 10 della Juventus. Aggiornamenti con diretta testuale a partire dalle ore 13.30.
LE PAROLE DI YILDIZ
Vigilia: “Sarà una grande partita, non vediamo l’ora di affrontare partite del genere e siamo sicuramente entusiasti”.
Cosa non fare: “Ci siamo preparati per tutte le partite, non vogliamo incorrere nelle stesse difficoltà. Ci siamo preparati bene e speriamo il risultato di domani sia positivo”.
Match importante: “Per me sarà sicuramente una grande partita, farò del mio meglio per la squadra. Sarà una grande partita”.
Voto alla stagione: “Le mie aspettative sono diverse, è una grande stagione ma c’è sempre margine di miglioramento. È grandioso poter giocare con Cambiaso, ci aiutiamo molto. Sono partito bene e spero di continuare così”.
Modello City: “Il Manchester City è una grandissima squadra. Se devo scegliere un esempio prendo Haaland, ma ce ne sono tanti. È un onore giocare contro di loro domani”.
Margini di miglioramento: “Nel calcio c’è sempre margine di miglioramento, cerco di aiutare la squadra ogni giorno. Non ci sono cose specifiche”.
Tanti pareggi: “Arriviamo da un altro pareggio ma siamo una grande squadra, guardiamo sempre avanti. Ci siamo parlati con gli altri giocatori. Vogliamo fare sempre di più”.
Doppietta Inter: “Questo risultato e segnare aumenta la fiducia in se stessi. Devo lavorare su me stesso, guardare avanti”.
Thiago Motta: “È un grande allenatore, sono molto grato di avere il suo sostegno costante. Mi aiuta come tutta la squadra, sono grato di avere un allenatore come lui”.
Posizione: “Gioco dove mi fa giocare”.
La Champions: “La Champions League è un trofeo storico, noi cerchiamo di lavorare duramente. Sono molto contento di essere qua, quando ho sentito l’inno mi è venuta la pelle d’oca. Domani sarà un’altra grandissima partita, spero di fare meglio per me e per la squadra”.
Dove arrivare: “La stagione è lunga, noi cerchiamo di dare il nostro meglio e alla fine vedremo dove arriveremo”.
LE PAROLE DI THIAGO MOTTA
Manchester City: “È una bella opportunità affrontare un grande club come il Manchester City. Vogliamo dare il nostro massimo, crescere come squadra, determinati cercando di evitare quello che dobbiamo evitare”.
Elkann: “Per tutti noi è stato importante e piacevole che è venuto a trovarci. Quello che ci siamo detti rimane all’interno”.
Gestione match: “Comandare la partita non significa solo sul possesso, ma anche tante cose che si possono fare bene. Ogni squadra ha la sua caratteristica, loro vogliono avere la palla, venire nella metà campo avversaria e giocare con tanti uomini in attacco. Dobbiamo essere pronti, difendere bene, rimanere insieme e giocare bene quando abbiamo la palla. Partite di questo spessore sono importanti, dobbiamo giocare con qualità quando abbiamo la palla”.
Tra le prime otto: “Alla fine si guarda tutto, ma si dà priorità alle cose più importanti: fare attenzione a quello su cui abbiamo noi il controllo, ovvero prepararci bene per la partita, sapere cosa dobbiamo fare in campo, sapere cosa dobbiamo essere domani contro il City. Affronteremo una squadra a cui piace attaccare, ma possiamo creare loro delle difficoltà giocando bene. Ci sono tante cose da pensare e immaginare, ma dobbiamo dare la priorità a restare concentrati sulla gara di domani“.
Infortuni: “Secondo la filosofia mia: chi merita gioca. Chiaro che se un calciatore è da tanto tempo fermo e rientra nel gruppo, ci vuole anche lì un periodo per rientrare al livello della squadra“.
Reazione: “Possiamo ancora migliorare, siamo una squadra giovane e possiamo migliorare in ogni aspetto del gioco, che sia sulla tecnica, sul fisico o sul mentale. Abbiamo dimostrato più di una volta di avere un grande carattere e di personalità, di crescere in un grande momento di difficoltà. Nel caso di Kenan, se gli chiedi di giocare più vicino alla porta, da attaccante, è chiaro che ti risponde di sì. Ma un attaccante nel calcio di oggi deve fare più cose, non solo stare vicino alla porta. Per giocare qui ci vogliono tante cose messe insieme“.
Guardiola: “Un allenatore fortissimo, non lo dico io ma sono i fatti a dimostrarlo. Ha vinto tutto e con continuità, che è la cosa più difficile“.
Infortuni: “Ogni situazione che affrontiamo va affrontata in un solo modo: dando qualcosa in più per il bene della squadra. Quando abbiamo avuto meno giocatori lo abbiamo fatto, ora sono contento del loro rientro perché sono i primi a voler giocare. Possono aiutare la squadra già da domani, sia dall’inizio che a gara in corso“.
Alibi: “Mai messo alibi sugli infortuni. Ogni squadra passa il suo momento, la cosa più importante è come li affronti, noi abbiamo dimostrato di averli affrontati nel modo giusto, lavorando e restando squadra. Fino ad oggi abbiamo una sola sconfitta, in UCL, per il resto abbiamo avuto altri risultati. Bisogna continuare così e continuare a migliorare su tutto“.
Vlahovic e Haaland: “Due giocatori di alto livello che giocano in due grandi squadre. Fare paragoni non è da me e non mi sento nemmeno capace. Non giudicherò mai i calciatori di altre squadre, sono contento del lavoro di Dusan, domani avrà un’altra opportunità di mostrare il suo valore“.
Douglas Luiz: “Sta bene, ha lavorato con il gruppo. Vedremo come si comporterà durante gli allenamenti e i momenti in cui parteciperà in partita“.