CHAMPIONS LEAGUE
Thiago Motta: “Lo Stoccarda mi piace. Non solo la Juve ha difficoltà con le squadre che si chiudono”
Thiago Motta presenta Juventus Stoccarda in conferenza stampa dall’Allianz Stadium, alla vigilia del match di UCL
Domani sera la Juventus tornerà in campo in Champions League, dove affronterà lo Stoccarda all’Allianz Stadium. Alla vigilia del match, Thiago Motta e Mattia Perin presentano la sfida in conferenza stampa a partire dalle 13:30. Di seguito le dichiarazioni del tecnico.
Che partita si aspetta? “Una gara completa. È una squadra che pressa molto bene, spesso con un esterno che va a costruire una linea di 5 giocatori. Una squadra che mi piace. Sarà una bella partita da giocare, anche per competere su chi vorrà maggiormente il possesso del gioco”.
Lipsia è stata la svolta? “Ho vissuto un momento bellissimo. Nelle difficoltà abbiamo lottato insieme, anche in panchina ho visto un’energia positiva. Siamo venuti fuori dalla difficoltà. Una vittoria meritata. Molto bella”.
Come deve migliorare questa Juve? “In tutto. Si può sempre migliorare. Serve per tutti anche per voi. Noi siamo umili. Siamo una squadra che cresce e che si allena bene. Dobbiamo affrontare al massimo la sfida di domani”.
È contento di aver la fiducia della squadra? “La prima vittoria che ho è avere giocatori forti. Io ho giocatori forti. Noi andiamo tutti nella stessa direzioni, sapendo che i nostri obiettivi personali possiamo raggiungerli come squadra. Sappiamo cosa vogliamo e abbiamo un grande atteggiamento. Dobbiamo continuare così”.
Sullo Stoccarda: “Giocano collettivamente molto bene. Riescono a portare tanti uomini, soprattutto i terzini, in attacco e questo può causarci dei problemi. Difensivamente fanno molto bene la prima pressione. Sanno sempre cosa fare in campo. Dobbiamo competere con loro per avere il possesso del gioco e poi portare il risultato dalla nostra parte”.
Yildiz come mai non riesce a tirare in porta? “Io sono contentissimo del lavoro che fa Kenan. Mette tutta la sua qualità a disposizione della squadra. Sono molto contento di quello che vedo. Senza dimenticare che è un ragazzo del 2005 e sta dando tanto alla squadra. Sono contento su tutto. L’ultima partita qua in Champions ha fatto una grande gol, ma non solo quello. Deve continuare così. Lui può migliorare, io posso migliorare, tutti possono migliorare”.
Che certezze ha per domani? Danilo può giocare? “Lo sanno già loro. Tutti possono essere titolari”.
Cambiaso può essere capitano? “Si!”.
Può nascere una nuova generazione di allenatori in Champions? “Chi lo sa. Questo lo capiremo solo alla fine. Noi pensiamo solo a domani per provare a vincere”.
McKennie può essere più utile domani o l’Inter? “Sempre utile. Lui è concentrato solo per domani. Conta solo la prossima partita e poi vedremo per l’Inter”.
Lo Stoccarda segna poco e concede tanto? “Sarà una partita diversa contro una squadra che sta bene e gioca bene. I dati che hai nominato sono d’accordo, però devo dire che non è solo la Juventus ad avere difficoltà contro le squadre che si chiudono. Serve per tutti, questo gioco è così, per questo è bellissimo. Dobbiamo dare il massimo, credere alle nostre strategie in campo e fare come fatto nell’ultima partita. Speriamo domani di fare una buona prestazione, giocando bene a calcio, e così avremo più probabilità di vincere”.
Che differenza c’è tra Champions e Campionato?
“Zero differenza, noi dobbiamo essere pronti a fare una grande prestazione. Io vedo zero differenze. Ogni partita è diversa e noi dobbiamo dare il massimo per avere più probabilità di vincere”.
— TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA —