PRIMA SQUADRA
Allegri in conferenza: “Kean non disponibile. Pogba non è ancora pronto. Da valutare Bremer”
Dopo la vittoria in Europa League, la Juventus si rituffa in campionato dove domani sfiderà al Mapei Stadium il Sassuolo per rifarsi dalla sconfitta di sabato contro la Lazio, nell’ultimo turno. Alla vigilia, Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa il match. Diretta testuale con aggiornamenti a partire dalle ore 12:00.
Ci sarà qualche cambio di formazione visto il calendario fitto?
“Al momento posso solo dire che Kean non sarà disponibile per un affaticamento al flessore accusato ieri. Per gli altri devo valutare oggi in allenamento, i giocatori sono in una buona condizione fisica”.
Pogba e Paredes possono essere titolari?
“Paredes fiscalmente sta bene ed è pronto per giocare a titolare. Pogba ancora non è pronto”.
La gestione di Szczesny? Può fermarsi Bremer?
“Oggi gli parlerò, se è sermone e tranquillo può venire con noi e stare in panchina. Perin è ottima condizione ed è diventato un portiere importante, rispetto a quando è arrivato alla Juventus ha fatto miglioramento importanti. Bremer vediamo, l’altro giorno aveva un podi mal di gola. Vediamo come sta, altrimenti ci sono Rugani o Bonucci, anche Leo sta meglio rispetto alla scorsa settimana”.
Quali sono i rischi nella partita col Sassuolo e cosa pensa di Frattesi?
“Mi ricordo il Monza, partita di B, dissi a Galliani: ma quello chi è? Si vedeva che aveva buone qualità. Il Sassuolo è tecnicamente molto forte, è in condizione. Il calcio l’ha inventato il diavolo, avevano vinto la partita, era chiusa e l’hanno persa a Verona. Non cambia il fatto che siano in una buona condizione. Bisogna comunque tornare alla vittoria, a Roma abbiamo perso. Abbiamo due trasferte fuori, Sassuolo fuori, Napoli in casa e Bologna fuori. Poi le coppe. 15 giorni importanti. Bisogna tornare alla vittoria, la gara sarà tosta. Abbiamo l’Atalanta a 4 punti, sulla classifica scritta al netto dei 15 punti. Dall’altra parte, ieri la Lazio vincendo ci ha superato nella classifica di campo. Dobbiamo tornare alla vittoria per il secondo posto. Abbiamo un altro obiettivo: migliorare la classifica dell’anno scorso in termini di posizioni. Momentaneamente è migliorata, ci sono 27 punti a disposizione e il cammino è ancora lungo. Gli obiettivi sono chiari”.
Alla fine della prossima settimana quanti punti spera di avere?
“Intanto pensiamo domani, poi giovedì andiamo a giocarci questa partita a Lisbona. Non possiamo andare tanto in là, dobbiamo cercare di riempire maggio con ancora più partite”.
Giusto dire che la Juve si affida molto alle giocate dei singoli, come dice Paulo Sousa?
“Io ascolto e rispetto l’opinione di tutti. A parte che lo trovo poco carino, io non mi permetto di dare consigli a nessuno. Diciamo che ci sono ottimi allenatori che sanno gestire la loro squadra e quella degli altri”.
E’ d’accordo con Mancini che dice che in Serie A ci sono troppi stranieri?
“Non lo so, è normale lui è etnico della Nazionale. Io non so quanti italiani giocano e quanti no, lui sicuramente sta facendo un ottimo lavoro”.
Come stanno gli attaccanti? “Vlahovic ha giocato ed è in una buona condizione e domani credo sarà a disposizione. Di Maria e Chiesa vediamo come stanno. Federico ha dei margini di miglioramento importanti e delle qualità difficili da trovare in altri giocatori. Milik è un giocatore affidabile. Bisogna stringere la cinghia e ottenere i risultati, perchè siamo un momento bello e difficile della stagione”.
Quanto manca ancora a Pogba?
“Ieri ha fatto venti minuti di allenamento con la palla, in quei venti minuti di parte intensa di allenamento. Oggi vediamo come sta, sicuramente può diventare un fattore se non per tutta la partita per i minuti in cui giocherà”.
Come attendete il verdetto del 19 aprile?
“Serenamente, ormai tanto ci siamo fatti ua bella corazza perché siamo concentrati sulle partite. Al netto dei 15 punti abbiamo ancora l’Atalanta da prendere davanti e tenere il Bologna dietro. Siamo fiduciosi in quello che facciamo”.
— TERMINA QUI LA CONFERENZA DI ALLEGRI —