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PRIMA SQUADRA

Tudor: “Thuram si è allenato in gruppo. Perin e McKennie non ci saranno. Sul possibile tridente…”

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Igor Tudor, parla in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Lecce, in programma domani sera alle ore 20.45 all’Allianz Stadium di Torino.

La squadra: “Il gruppo sta bene, si è lavorato bene. Una settimana corta perché si gioca subito ma abbiamo lavorato su tutto. Veniamo da una partita giusta, seria, buona, si nota più confidenza e gusto di fare queste cose e confermare le cose fatte bene. Dobbiamo lavorare sulle cose su cui dobbiamo ancora crescere”.

Lavoro: “Si lavora su tutto, tatticamente e di testa. La mentalità si acquisisce col tempo, ogni gara si approccia come una finale. L’ho ribadito oggi e lo ribadisco dal primo giorno. Ogni partita e ogni allenamento van fatte al 100%. Stiamo crescendo, vedo i ragazzi in quel mood là. Domani c’è una gara super difficile, si gioca sempre contro se stessi. Sei sempre te contro te. Ognuno di loro devono dare alla squadra quello che devono dare. Si crea gruppo, poi le vittorie portano altre vittorie. È sempre una gara te contro te”.

Thuram: “Ha fatto l’allenamento con la squadra, valutiamo. Ci sono diverse soluzioni per chi può giocare in mezzo, c’è gente forte. Vediamo domani chi giocherà”.

Kolo, Vlahovic e Yildiz insieme: “Lei sa cosa risponderò. Non dico chi giocherà, sia dall’inizio sia a partita in corso. Sono forti, possono giocare insieme oppure no”.

Lotta UCL: “Per me e i ragazzi non cambia niente, per chi fa calcoli si diverte. Domani alle 20.45 ho una guerra, si mette il casco e si fanno le cose giuste. Si finisce e ci si concentra sul prossimo allenamento. Non si fanno calcoli, solo focus, sul prossimo allenamento e la prossima gara. Il resto conta 0, concentrati su di noi e la nostra crescita”.

Squadra: “Non mi sono chiesto niente, non guardo al passato o al futuro. Contano poco. Sono felice perché ho trovato ragazzi belli, puliti, con voglia di fare e di dimostrare. La loro risposta è quella che mi ha sorpreso positivamente, loro sono protagonisti, noi allenatori indirizziamo la strada ma è la risposta loro che è chiara”.

Koopmeiners: “Può giocare sia là sia dietro. Molto simile per il suo livello. L’ho visto più pimpante, più positivo, più energetico. Abbiamo lavorato bene, abbiamo toccato qualcosa dal punto di vista fisico. Poi ha lavorato come altri”.

Vlahovic e Kolo insieme: “Li ho visti bene, non mi preoccupa niente. Sono fiducioso del contributo che possono dare alla squadra fino alla fine”.

Lecce: “Krstovic è interessante, pericoloso. Loro hanno buone ripartenze, apprezzo il loro allenatore. Tutte le partite sono difficili. Dobbiamo rispettare tutti ma noi dobbiamo decidere la gara, con il rispetto di tutte le squadre. Bisogna concentrarsi su se stessi”.

Conceicao: “È un giocatore che mi piace tanto, giocatore forte, che può risolverti la gara, dribbla, salta l’uomo. Ho detto a lui e ad altri che ho fatto giocare meno che mi dispiace, so come si sentono. Con una partita a settimana le gare diminuiscono, ma devono mettermi tutti in difficoltà. Sono importanti tutti, soprattutto quelli che non giocano. Danno una mano con i cambi, con 5 cambi il calcio è diverso”.

Capello: “Io non leggo niente, ho letto ora il suo commento. Un allenatore che ho avuto da giocatore, lo apprezzo tanto. Ho imparato tanto da lui, poi nel calcio ognuno dice la sua. Ho trovato gente seria e capace intorno a me, concentrato e con la voglia di lavorare tutti i giorni”.

Carattere squadra: “La squadra prima faceva tante partite. Quando lo fai ti alleni di meno, è normale. Poi con i risultati che ci sono stati, è normale andare in mancanza di fiducia. Cervello e testa sono collegati. Prima cosa che dicono gli psicologi il consiglio è andare in palestra, correre. Tutto è connesso. È una guarigione da fare in fretta, anche col fisico. La squadra è cresciuta”.

Douglas Luiz: “Ha qualità, ha un tiro pazzesco, una visione di gioco pazzesca. Ha un’accelerazione 10/15 metri, ha campo aperto potrebbe avere qualcosina che non è suo. Bello averlo, è una soluzione importante. Viene da un’annata con tanti infortuni, parte da una posizione in cui ci sono gente che ha ripreso dall’inizio e va rispettata. Mancano 7/8 gare ci sarà spazio per tutti, è forte e ci darà sicuro qualcosa da qui alla fine”.

Bremer: “Se l’ho detto là era una toccatina di motivazione al giocatore. Bremer è bello vederlo correre, con lui parlo tutti i giorni. È là con noi, fa allenamenti specifici, dà peso alla squadra. È sempre là a dare consigli, con la sua personalità. È un giocatore importantissimo, vedremo ora che torno”.

Mbangula: “Lui e Perin sono fuori questa settimana. Prossima settimana tornano tutti ad allenarsi”.

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