PRIMA SQUADRA
Danilo alla vigilia della finale: “Vincerla darebbe un senso diverso alla stagione…”
La Juventus prepara la finale di Coppa Italia contro l’Atalanta. Alla vigilia del match parlano Max Allegri e capitan Danilo
Alla vigilia del match contro l’Atalanta, valevole per la finale di Coppa Italia, la Juventus apre la conferenza stampa con capitan Danilo e Max Allegri. Di seguito riportate le dichiarazioni del difensore brasiliano:
La finale: “Vincerla darebbe un senso diverso alla stagione. Siamo riusciti a raggiungere il traguardo della UCL, ma quello che portiamo nel museo della Juventus sono i trofei. Sarebbe un premio per la resilienza e il lavoro di squadra”.
Condizione fisica: “Sto bene veramente, ho avuto un piccolo problemino fisico però ho recuperato bene. È una partita talmente importante che il corpo percepisce tutto quello che succede attorno e recupera più in fretta”.
Emozioni: “Sì, sicuramente. Nel calcio, come nella vita, dobbiamo guardare sempre in avanti, le nuove sfide e i nuovi obiettivi. Sicuramente sarà una partita speciale, diversa, per questo che ci sta davanti. Sarebbe bello mettere un pezzo, anche piccolo, nella storia della Juventus”.
Favoriti o sfavoriti: “L’Atalanta sta facendo una stagione importante, ha calciatori forti con un allenatore esperto. La Juventus, dal 2012, ha raggiunto venti finali e anche questa storia va rispettata. Se guardiamo un pelo indietro, la Juve è una squadra pronta a vincere ogni finale. Chiaro però che domani può succedere di tutto, ma non ci sentiamo meno importanti o meno forti di loro”.
Discorso ai compagni: “Non sappiamo mai quando sarà la prossima finale che potremo giocare. Arrivare qui in uno stadio storico, in una competizione finale, dobbiamo goderne. Ho giocato tante finali nella mia carriera, è da tanto che non le gioco, ma devo sfruttare il momento e pensare che questa sarà l’ultima”.
Precedente finale: “Mi ricordo che era un momento anche difficile per il COVID-19, stavamo tornando un po’ alla normalità. Quel momento lì ci fa godere ancora di più il momento odierno, giocare con lo stadio pieno e davanti alle nostre famiglie ci dà un senso di appartenenza importante. La Juventus è cambiata tanto dopo quella finale, sono andati via in tanti ed è arrivato Allegri, ma non è cambiata la voglia di vincere, di sudare e dare tutto per la maglia”.
Aprire un ciclo: “Questo di guardare troppo avanti è difficile. Quello che possiamo promettere è che domani daremo tutto in campo. Cosa rappresenta il DNA della Juve? Nella mia vita, la caratteristica umana più importante è la resilienza. La Juventus ha dimostrato di averla in tutti quelli che indossano questa maglia“.
Girone d’andata: “Sapevo che mi avreste fatto questa domanda. Non c’è un motivo, è una cosa concreta che siamo calati e non abbiamo fatto gli stessi punti. Sicuramente non c’è un solo motivo, bensì tante piccole cose che poi fanno la differenza. Spero che questo ci serva da lezione per il prossimo anno, per vincere la Serie A non devi mollare nemmeno di un solo millimetro“
Il gruppo: “Stiamo tutti bene, sicuramente non ci aspettavamo il risultato contro la Salernitana. Arrivare qui in finale, ci deve dare tante motivazioni e soddisfazioni. Non sempre si riesce a giocare una partita così. Il gruppo è sereno e consapevole di cosa fare domani“
A cosa fare attenzione: “L’Atalanta è una squadra molto fisica e tiene un ritmo alto con o senza palla. Dobbiamo fare una partita al pari loro, poi sfruttare le occasioni che avremo“