CHAMPIONS LEAGUE
LIVE – Conferenza stampa Tudor e Thuram: “La maglia pesa. Calendario pazzo. Su Cabal e Vlahovic…””
Segui in diretta la conferenza stampa di Igor Tudor e Khéphren Thuram alla vigilia di Real Madrid–Juventus di Champions League

Aggiornamento LIVE
📍 Madrid – vigilia di Real Madrid–Juventus (Champions League 2025/26)
Segui con noi la diretta testuale della conferenza stampa di Igor Tudor e Khéphren Thuram, alla vigilia del match del Bernabéu.
La Juventus arriva alla sfida del Bernabéu dopo un periodo altalenante in campionato ma con fiducia crescente in Europa. Tudor punta sulla compattezza e sull’intensità, mentre Thuram rappresenta uno dei simboli della nuova generazione bianconera.
🗣️ Le parole di Khéphren Thuram
Cosa si reagisce dopo Como?
“Si abbiamo parlato e abbiamo fatto un breve incontro, perchè pensavamo fosse importante parlare di quello che sta succedendo. Abbiamo un ottimo allenatore che crede in noi”.
Cosa pensi di Mbappè?
“Sappiamo che giocheremo contro una grande squadra, ma anche noi siamo forti e vogliamo ottenere un ottimo risultato. Mbappè è il migliore e sappiamo bene che tipo di giocatore è”.
Avete chiare le responsabilità che dovete prendervi come giocatori?
“La nostra responsabilità è importante e dobbiamo vincere, perchè molti poi parlano del nostro allenatore. Noi abbiamo fiducia nel mister e vogliamo vincere tutte le partite”.
Chi è il migliore al mondo? “Per me è Mbappè per quello che ha fatto vedere in questo inizio di stagione, però anche Dembelè è forte”.
Avete paura di fare una stagione come lo scorso anno?
“Non puoi giocare con la paura e siamo fiduciosi perchè ci sono persone che credono in noi e non dobbiamo avere paura di nulla”.
Hai parlato con tuo padre e tuo fratello del Real?
“Non ho parlato con loro, ma vogliamo fare il massimo per vincere la partita. Non sento la pressione”.
Meglio giocare a 2 o 3? “Io gioco dove vuole il mister”.
🗣️ Le parole di Igor Tudor
Che reazione si aspetta?
“Io mi aspetto una grande reazione, perchè venire qua deve dare motivazioni. Io penso che domani faremo una bella partita”.
Sulla partita che si giocherà a Miami?
“Non è una domanda per me. È giusto giocare nel proprio paese ma non sono nessuno per commentare”.
Quanto è arrabbiato?
“Io non leggo i giornali. Io posso solo reagire quando vedo l’energia di chi mi sta attorno. Io sono solo concentrato sulla squadra e quello che devo fare. Io devo pensare a come aiutare la squadra e ai singoli. Io non penso mai a me e provo a fare il meglio rimanendo concentrato e lucido”.
Come sta Cabal?
“Sta facendo le cure e purtroppo si è fatto male. Penso che a fine settimana possa tornare a correre”.
Come si avvicina a questa gara? “Abbiamo commentato questa pazzia di calendario. Io sto vedendo tre partite di Champions con Borussia, Villarreal e Real. Poi in campionato Inter, Atalanta e Milan. Io poi mi baso sulle partite della squadra e in alcune abbiamo fatto qualche grande partita. Poi partita dopo partita arriva la fatica. Alla Juve un pari porta frustrazione. Noi contro l’Inter abbiamo fatto un grande prestazione, Atalanta meglio noi e Verona dove nessuno mi dà un rigore e l’espulsione e infine il Milan dove prendiamo un punto e io sono contento, ma il tifoso no. IO mi sono spiegato questa crisi della Juve, ma tutte ste partite una dopo l’altra rende tutto più difficili. I ragazzi potevano dare di più e anch’io potevo dare di più. Se pensiamo di cambiare modulo o spostare Kenan per fare punti siamo sulla strada sbagliata. Noi siamo una buona squadra e dobbiamo avere onestà intellettuale e capacità di analisi e vedere cosa può fare e dare questa squadra. Noi dobbiamo analizzare con umiltà e lucidità. Uno 0-0 non sono due punti persi e ve lo dico io con grande autocritica nei miei confronti. Io sono il più grande critico di me stesso. A me questa squadra piace e questi giocatori sono buoni, però questa maglia pesa. Io penso a come superare queste problematiche. Se l’analisi noi siamo la Juve e si deve vincere sempre, allora non è la strada giusta”.
Sul Real Madrid?
“Io ho visto tutte le partite e non posso entrare nelle loro problematiche. Loro sono una squadra di grandi campioni. Io voglio vedere la prestazione e con il coraggio di provare a fargli male. Domani non si può venire qua e speculare troppo perchè loro ti fanno gol con niente”.
Quanto è importante questa partita?
“La Juventus si gioca tutto perchè siamo una grande squadra. Sarà una sfida bellissima tra due grandi squadre. Noi dobbiamo viverla con il modo giusto”.
Su Mbappè: “Le qualità ormai si conoscono e lui svaria tanto. Noi non possiamo concentrarci solo su di lui. Per Mbappè è fondamentale per loro”.
Hai detto qualcosa ai giocatori?
“Niente di particolare e dobbiamo essere feroci e umili per fare gol. Poi vediamo come esce la partita”.
Ci puoi dire un tuo errore? “Io ho sempre parlato apertamente e chi ha voluto conoscermi mi ha capito. Qua non ci sono segreti e il lavoro da allenatore è un continuo chiedersi cosa fare per il bene della squadra. Alla Juve un pareggio e una sconfitta ed è sempre stato così. Io sono molto lucido e mi è tutto molto chiaro. Sono sereno, mi sento bene e motivato di andare avanti. Io voglio preparare ogni partita come una finale. Senza gli errori di Verona e con un altro sorteggio saremmo stati primi. È così e non ci sono scuse. È cosi al 100% perchè analizzo la prestazione”.
Gli attaccanti non segnano dal Dortmund? “Bisogna tirare più in porta”.