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PRIMA SQUADRA

Weah in conferenza: “Onorato di essere bianconero. David mi ha fatto domande sulla Juventus…”

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La Juventus presenta il primo acquisto di questa sessione estiva di calciomercato, Timothy Weah,  arrivato a titolo definitivo dal Lille. Diretta testuale con aggiornamenti a partire dalla ore 14.30.

Come sono stati i primi giorni in bianconero?
“Sono molto felice di stare qui, è una benedizione per me e per la mia famiglia. Ringrazio il club per essere qui, sono molto onorato di essere bianconero”.

Cosa ti ha convinto a venire alla Juve?
“Venire alla Juventus è stata una scelta molto semplice, appena ho sentito del loro interesse volevo venire qui. Mio papà mi ha sempre sostenuto ed è stato sempre un tifoso della Juventus”.

In quale ruolo ti senti più a tuo agio?
“Nella stagione scorsa ho scoperto il ruolo di esterno che era nuovo per me ma mi viene molto naturale. Sono al 100% a disposizione del club, giocherò in qualsiasi ruolo servirà”.

Senti la pressione di dover sostituire Cuadrado?
“Certamente è una responsabilità, lui qui è una leggenda, un mito. Posso essere ispirato da lui e avrò ispirazione da tutti i compagni di squadra, spero di poter fare del mio meglio”.

Le differenze più grandi con la Francia? Jonathan David le ha chiesto qualcosa sulla Juve?
“I primi giorni qui sono stati fantastici, è un gruppo che si prende cura di tutti quelli che vengono qui. David è uno dei miei migliori amici, mi ha fatto delle domande e ovviamente gli ho detto che dovesse venire qui dovrebbe lavorare tanto”.

C’è un giocatore fra i terzini a cui ti ispiri?
“Direi Cuadrado perché ha carrateitiche molto simili a me. Trarò ispirazione dalle sue giocate, voglio osservare i suoi movimenti. Ho ancora molti margini di miglioramento e spero che l’allenatore mi aiuterà”.

Cosa ti ha detto Allegri in questi giorni?
“Appena sono arrivato ho incontrato l’allenatore che è una bravissima persona, lui è molto accurato e preciso anche negli allenamenti. Mi ha detto che posso imparare da lui ma anche dai miei compagni. Sono molto contento di essere qua, spero di poter migliorare sempre di più”.

Perché hai scelto il numero 22?
“Il numero 22 ha una vecchia storia: è il giorno del mio compleanno, sono nato il 22 febbraio. Ed è anche il primo numero che mi ha messo addosso mia mamma e mi sono ripromesso che l’avrei messo sempre”.

— TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA —

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