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Allegri: “Domani sarà una partita diversa. Alla Juve giochi per vincere. Sul cambio panchina…”

Le parole di Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia di Lazio-Juventus, semifinale di Coppa Italia

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Dopo il pareggio in campionato contro il Cagliari, i bianconeri sono chiamati a dare un senso a questa stagione, nella sfida di ritorno delle semifinali di Coppa Italia contro la Lazio. Alla vigilia, Massimiliano Allegri presenta in conferenza stampa il match. Diretta testuale con aggiornamenti a partire dalle ore 11:00.

Come si affronta la Lazio?
“Troveremo una Lazio che vorrà fare la partita con grande aggressività. Sta cambiando rispetto alla Lazio di Sarri. Bisogna fare una grande partita”.

Chiesa partirà titolare?
“Federico è sempre entrato nelle azioni più importanti. È un giocatore importante. Domani ci sarà bisogno dei cambi, perché bisognerà battagliare”.

La Coppa Italia vale ancora di più?
“Siamo partiti con l’obiettivo della Champions e la Coppa Italia. Domani capiremo se saremo stati bravi a centrare la finale. Poi in campionato è ancora lunga perchè abbiamo tanti scontri diretti”.

Che cosa dovranno capire i giocatori?
“Domani sarà una partita totalmente diversa. Troveremo una squadra che ci aggredirà e bisognerà avere molta personalità”.

Ha paura di non vincere?
“Non bisogna avere paura. Tutto questo va vissuto con grande voglia e desiderio di arrivare in finale. Bisogna fare il massimo. Poi se saranno più bravi gli altri applaudiremo”.

Coppa Italia risultato importante? “Quando sei alla Juve devi giocare per vincere e per il massimo. Serve ambizione grande. Domani possiamo arrivare in finale. Il prossimo anno possiamo giocare per Champions, Mondiale per club e in caso di finale ci sarebbe anche Supercoppa. Nella pressione bisogna conviverci”.

Yildiz sembra giocare con meno leggerezza?
“È un percorso di tutti i giocatori. Ha qualità straordinarie. Voglio fare un esempio: Bremer di quest’anno, non è quello dello scorso. Adesso arrivano le partite che ti fanno crescere”.

Cosa pensa del discorso tra i maestri di calcio e i gestori, e sulle voci di un cambio in panchina?
“Io non penso assolutamente niente. Io faccio un lavoro che mi piace. Poi la società ha il diritto di pensare al lavoro degli allenatori. Noi siamo qui per pensare ai nostri obiettivi. Domani è una partita bella da giocare per centrare i nostri obiettivi”

— TERMINA QUI LA CONFERENZA STAMPA —

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