PRIMA SQUADRA
Allegri alla vigilia di Toro-Juve: “Arthur e Kaio Jorge verso la convocazione”
Dopo la vittoria in Champions League contro il Chelsea, la Juventus punta al campionato in attesa del derby in programma sabato 2 ottobre alle ore 18.00. Alla vigilia del match la conferenza stampa di Massimiliano Allegri: diretta testuale a partire dalle 12.30.
Il Derby della Mole: “Rappresenta la stracittadina. Tornano i tifosi, sarà una bella partita. Dobbiamo sistemare la classifica: ci dobbiamo dare un altro colpettino. Affrontiamo un Torino che corre, pressa. Juric sta facendo un ottimo lavoro, è un allenatore che ha trasmesso alla squadra dei concetti su come giocare che incarnano lo spirito Toro. Sarà una partita complicata, bisognerà ribattere colpo su colpo. Sono coloro che han concesso meno occasioni agli avversari. Bisogna stare dentro la partita per 95 minuti”.
Formazione: “Due ce li ho sicuri: Szczesny e Chiellini. Gli altri devo vederli oggi. Qualcuno ieri era più stanco degli altri, ma sono giovani, abbiamo un altro giorno fino a domani alle 18. Vediamo chi sta meglio e avrà più energie andrà in campo”.
Nuova Juve di Allegri: “Non è la nuova Juve di Allegri. Col Chelsea c’erano degli assenti. Abbiamo giocato senza Dybala e Morata, e in quelle partite abbiamo visto che Chiesa può fare il centravanti. Ci vuole equilibrio nelle valutazioni, nelle caratteristiche dei giocatori. L’altra sera è andata bene così, domani dobbiamo fare in un altro modo. Loro giocano a uomo a uomo tutto campo, dobbiamo essere bravi a trovare spazi”.
Chelsea: “Abbiamo sbagliato tecnicamente all’inizio, nello smarcamento, quindi li abbiamo agevolati. Però l’interpretazione fatta deve farci capire che per 70′ l’abbiamo fatto così, a volte possiamo farlo per 20′. Quando c’è da difendere dobbiamo farlo in un certo modo. Che duri 50’/70′, l’atteggiamento in fase difensiva deve essere sempre lo stesso”.
Arthur: “Ieri si è allenato con la squadra. Può darsi che riporti lui e Kaio Jorge in panchina domani. Veniamo da tante partite, possibile ce ne sia bisogno. È un giocatore importante, lui alza il livello della squadra”.
Alex Sandro: “Non c’entra Cristiano Ronaldo. Lo conosco da 5 anni ormai, ci sono annate in cui fa bene e meno bene. E’ un giocatore di valore assoluto, ha iniziato ma siamo sempre all’inizio. Bisogna essere sereni, dare sempre equilibrio. La partita di mercoledì mi ha riempito di gioia, ho sentito i tifosi vicini. Questo è un bel segnale”.
Cosa non dovremo fare: “Dobbiamo essere consci che per loro sarà la partita della vita. Lo stanno preparando al meglio e dobbiamo controbatterli, sotto tutti i punti di vista. Dovremo fare meglio, difensivamente e offensivamente, del Chelsea“.
Bernardeschi: “Per lui non è una questione tecnica, è solo fisica. Mercoledì ha fatto una partita importante di livello fisico, mettendoci una giocata straordinaria sul gol. Federico ha costruito quella giocata, ma si deve accontentare di quello”.
Sfruttare forze fresche: “Oggi lo vedo, cercherò di capire la formazione di domani. Ci sarà bisogno di forze fresche e gente che ha giocato. L’onda di entusiasmo va sfruttata”.
Chiesa e Dybala davanti: “Con l’Empoli han giocato insieme ma era una partita diversa. Ci sarà bisogno, per caratteristiche sue, di giocare più da esterno. Piano piano vediamo di sistemare le cose”.
Binomio Bentacur e Locatelli: “Tutti e due non hanno mai gestito un centrocampo da soli. Bentancur ha più bisogno di uno a fianco che gestisca di più il gioco. Ogni tanto sbaglia ma perché è sempre generoso. Locatelli ha chiuso molte traiettorie su Lukaku, ha giocato una partita fisica. Giocando cresceranno, più giocano insieme e si conosco e più le cose andranno bene“.
Juric o Tuchel: “Non è questione di difficoltà, bisogna essere consci che in campionato siamo in ritardo. Per noi sono tutte finali per sistemare la classifica. Il Torino erano tanti anni che non subiva 6 gol all’inizio”.
Rientro sudamericani: “Non ho ben preciso il programma, gli italiani li avrò a disposizione. I sudamericani torneranno venerdì e giocando domenica li avremo a disposizione”.