PRIMA SQUADRA
Allegri: “Annata folkloristica. Ho un dubbio in difesa, uno a centrocampo e uno in attacco…”
Nel giorno della vigilia di Siviglia-Juventus, Juan Cuadrado e Max Allegri intervengono in conferenza stampa alle 19.40 per presentare il match davanti ai media. Di seguito riportate le dichiarazioni del mister bianconero.
Ha una voglia in più per costringere Ceferin a premiarvi a Budapest? “Noi dobbiamo pensare solo al campo, è una partita da giocare e tutta la squadra ha voglia di raggiungere una finale in un’annata folkloristica. I ragazzi meritano questa finale. Domani ci vorrà personalità e lucidità”.
Avete più voglia di prendervi tutto o mettere una riga a questa stagione? “Quando sei vicino al traguardo vorresti arrivarci subito ma invece ci vuole calma. Io non sono stato un parafulmine, assieme alla società abbiamo lavorato per arrivare a questo momento. Domani è un’opportunità importante per raggiungere un’altra finale che sarebbe un bel risultato”.
Come sta Vlahovic? Gioca lui? “Una cosa importante è che la squadra sta bene fisicamente. Abbiamo fatto un secondo tempo in crescendo con la Cremonese. Chi scenderà in campo sarà importante ma sarà determinante chi subentrerà dalla panchina”.
Cosa intende per annata folkloristica? “Questa è stata un’annata in cui ogni giorni avevi dei punti diversi. Oltre agli obiettivi che dovevamo avere dovevamo pensare ad altra cose. Abbiamo preso tutto come un’opportunità e ci è andata bene. Come ho detto sempre noi sul campo dobbiamo fare quello che siamo chiamati a fare e cioè il massimo“.
Come ha visto Fagioli in queste settimane? “La fortuna che noi abbiamo di avere giovani nati nel 2000… Normale che devi passare da alcuni momenti. Ci sono momenti ottimi e alcuni meno positivi, fa parte della crescita. A 27 anni avrà il massimo della maturazione, si spiega Rabiot che oggi gioca partite diverse rispetto all’anno scorso. Fagioli dopo gli errori col Sassuolo e col Napoli poi non ne ha più commessi. Sei alla Juventus, non è facile perché la maglia ha una pesantezza diversa rispetto alle altre. Noi dobbiamo dare equilibrio“.
Formazione? “Ho un dubbio in difesa, uno a centrocampo e uno in attacco. Deciderò domattina. La partita è lunga, speriamo di indovinare la formazione e anche le necessità della squadra a partita in corso. Per domani i ragazzi non hanno bisogno di motivazioni, anzi, in questo momento forse bisogna abbassare un pochino la tensione perché se no si rischia di andare fuori giri”.
Emozioni: “L’entusiasmo e l’eccitazione di giocare queste partite è sempre unico. Poche altre partite di tanno questa emozione, dovremo essere bravi a fare il massimo e poi dovremo essere altrettanto bravi a ricalarci nel campionato. Domani per loro, come per noi, è decisiva. Ci giochiamo una finale. Conosciamo i loro punti di forza e anche le loro debolezze, ma prima di tutto ci vorrà una partita di grande personalità quando avremo la palla“.