PRIMA SQUADRA
Allegri: “Per domani Chiesa non recupera. Milik sta meglio, Di Maria sarà a disposizione…”
Dopo la pausa delle Nazionali, riparte il campionato di Serie A TIM con la Juventus che ospita il Verona all’Allianz Stadium di Torino: fischio d’inizio in programma domani sera alle ore 20.45. Alla vigilia del match, Max Allegri si presenta in conferenza stampa.
Come riparte la squadra: “Speriamo bene. Domani sera abbiamo questa partita di ripresa, dopo le soste è sempre complicato. Bisogna avere mille attenzioni per la partita di domani”.
Alex Sandro, Gatti o Rugani: “Devo decidere ancora. Alex Sandro è stato tre settimane fermo, poi martedì abbiamo la Coppa Italia. Dovrò decidere domattina la formazione”.
Gli infortunati: “Chiesa è tranquillo, non è convocato. Ha questo fastidio, oggi ha lavorato bene ma sotto soglia del dolore. Domani non sarà della partita e lavora per essere martedì a disposizione. Vlahovic è tornato bene, Milik sta meglio, Kean lo stesso, Di Maria sarà a disposizione. È importante averli tutti. Le sostituzioni saranno ancora più importanti perché andiamo verso il finale di stagione. Solo ad aprile abbiamo 9 partite”.
Quando torna Pogba: “Al momento non so dire i tempi di recupero e quando sarà a disposizione. Sta lavorando ma momentaneamente è difficile dirlo. L’adduttore sta bene, vedremo allenamento dopo allenamento come sta il ginocchio”.
Fagioli: “È cresciuto molto, ma deve crescere ancora è all’inizio. In questo momento è normale si parli di lui, ma deve trovare il giusto equilibrio. Anche Miretti aveva fatto bene, poi ha avuto un momento di difficoltà. L’importante che rimanga coi piedi per terra e non vada dietro le voci di esaltazione”.
Problema con le piccole: “Ho parlato con i ragazzi, l’allenamento di stamani mi ha dato buone sensazioni. Finora non abbiamo fatto niente, il mese di aprile può darci la possibilità di avere un maggio importante per raggiungere le finali di Europa League e Coppa Italia. Per l’Europa League è ancora lunga, in Coppa Italia abbiamo solo l’Inter davanti. In campionato abbiamo 56 punti, dobbiamo consolidare l’obiettivo sul campo e migliorare la classifica di punti dell’anno scorso. Nel calcio quello che è stato fatto rimane, non si cancella, ma domani si ricomincia da 0-0. Abbiamo fatto una buona settimana di gestione, di entusiasmo. Le vittorie quando riusciamo a vincere bisogna godersele, ma dobbiamo è una partita pericolosa. Bisogna mettersi al pari sotto l’aspetto fisico, poi a partita in corso se siamo a quel livello lì le qualità tecniche vengono fuori. Bisogna switchare. Abbiamo finito un periodo vincendo a Milano, ora ne inizia un altro e dobbiamo avere altri obiettivi”.
Le preoccupazioni: “L’unica preoccupazione è vincere più partite possibile. Il calendario è questo, dobbiamo gestirlo nel migliore dei modi. Abbiamo recuperato tutti i giocatori, a parte Kaio, Pogba e Bonucci. E Chiesa, ma è questione di 2 giorni. Dobbiamo affrontare il mese con entusiasmo, è una bella soddisfazione con obiettivi importanti da raggiungere”.
Le condizioni di Kostic: “Sta bene, ha fatto tutti gli allenamenti. Domani può giocare”.
Di Maria: “Difficilmente partirà titolare perché è rientrato ieri. Sta bene ma può essere una risorsa a partita in corso”.
Rapporto con i tifosi: “È molto importante ma questa squadra si fa voler bene. È una squadra che rispecchia il DNA della Juventus: caratteriale, che in campo mette tutto quello che ha nelle gambe e nella testa e questo i tifosi lo apprezzano molto. È una prerogativa per creare una squadra vincente”.
Giovani dal primo minuto: “Devo ancora decidere, sicuramente a metà campo con le squalifiche di Paredes e Rabiot son rimasti Miretti, Barrenechea, Locatelli e Fagioli. Soulé poi con le caratteristiche che ha può giocare da centrocampista aggiunto. Sono ragazzi che han giocato tante partite, han giocato più di 4000 minuti, è un dato importante soprattutto per il futuro della Juventus. Non scordiamoci poi che Kean è un 2000, Vlahovic è un 2000, Gatti è arrivato quest’anno dal Frosinone. Son ragazzi di qualità, con grande futuro”.
Kean: “È migliorato molto, sia a livello mentale sia a livello tecnico. Ha precise caratteristiche, ma in quest’ultimo anno sono contento. Viene sottovalutata la sua stagione fino a questo momento, a livello di numeri ha fatto gol e ottime prestazioni. Ha fatto una sciocchezza a Roma, come fan tutti, ben pagata da una bella multa. I giovani, come gli anziani, devono arrivare al centro sportivo per migliorarsi. Ma questo dipende dalla voglia e dall’ambizione di volersi migliorare”.