PRIMA SQUADRA
Lippi: “Alla Juventus mancano i campioni per vincere. Conte non va odiato. Su Allegri…”
Presso il cinema Eden di Roma, è stato presentato il docufilm “Adesso vinco io”, dedicato alla carriera dell’ex allenatore della Juventus e ct campione del mondo con la Nazionale, Marcello Lippi.
Ai cronisti presenti, l’ex tecnico ha parlato così della Juve attuale: “Cosa serve a questa Juve per raggiungere il livello della mia? Innanzitutto i grandi calciatori, come c’erano in quegli anni. La Juve non vince da alcuni anni, perciò siamo vicini a ricominciare: il calcio è fatto di cicli, non vince da tempo e quindi tornerà presto a farlo. Dare un consiglio ad Allegri? Non do consigli, non parlo di colleghi e non giudico le scelte che fa il club, posso dire che gli auguro il meglio”.
Su Antonio Conte: “I tifosi non devono odiarlo perché è andato all’Inter, Antonio ha il cuore bianconero”.
Sul confronto tra Alessandro Del Piero e Francesco Totti: “Non capisco perché bisogna per forza fare un paragone tra due calciatori. Attorno a entrambi ho costruito squadre che hanno regalato soddisfazioni, che senso ha dire chi è più forte? Per esempio Messi e Zidane sono di due epoche diverse, l’argentino ha sicuramente segnato la sua vincendo tanti palloni d’oro. Discorso uguale per Zidane, con cui alla Juve ho vinto tanto. Fortunatamente non ha vinto il Mondiale, perché così l’abbiamo vinto noi”.
Capitolo Nazionale, Marcello Lippi ha parlato così delle prospettive future della squadra di Spalletti: “Oggi non ci sono i campioni che potevo convocare io, ma nonostante ciò sono convinto sia possibile costruire un grande futuro: Luciano Spalletti è un eccellente commissario tecnico”.