L’Equipe – Leo Bamballi alla Juve Next Gen: chi è il secondo rinforzo bianconero

Dalla Borgogna al cuore del Piemonte, passando per uno dei vivai più rinomati d’Europa: Léo Bamballi, classe 2007, ha scelto di scrivere il prossimo capitolo della sua giovane carriera in Italia, firmando il suo primo contratto professionistico con la Juventus. A riportarlo è L’Équipe, che sottolinea come il terzino destro francese abbia rifiutato la proposta di rinnovo dell’Olympique Lione, preferendo abbracciare il progetto bianconero.

Una decisione non banale per un diciassettenne, ma che racconta molto della mentalità di Bamballi: ambiziosa, determinata, già orientata verso il salto di qualità. Nato a Digione e cresciuto calcisticamente nel vivaio del Lione, uno dei più prolifici d’Europa, il giovane laterale si è messo in luce nell’ultima stagione con 20 presenze nella formazione U19, guadagnandosi l’interesse di osservatori in tutta Europa. A spuntarla, ancora una volta, è stata la Juventus, da anni attenta a scovare e coltivare i talenti del futuro.

Un talento moderno per la fascia

Terzino di spinta, ma con la duttilità per giocare anche in una difesa a tre come braccetto, Bamballi incarna il prototipo del difensore moderno: tecnica, corsa, intelligenza tattica. Caratteristiche che ne fanno un profilo perfetto per il calcio italiano, da sempre scuola di rigore e lettura difensiva. Il suo inserimento nel gruppo Next Gen, che milita in Serie C, sarà la prima tappa del percorso in bianconero: un ambiente competitivo ma controllato, dove crescere senza pressioni e prepararsi ai palcoscenici più grandi.

La Next Gen come trampolino

Negli ultimi anni, la Juventus ha dimostrato come il progetto Next Gen possa trasformarsi in un trampolino di lancio concreto: da Fagioli a Miretti, passando per Soulé e Yildiz, diversi giovani hanno compiuto il salto verso la prima squadra dopo l’esperienza in Serie C. Bamballi lo sa e accetta la sfida con lo sguardo rivolto al futuro, consapevole che ogni allenamento, ogni minuto in campo, sarà un mattoncino verso un sogno che inizia a prendere forma.

Per la Juventus, invece, è l’ennesimo investimento su un prospetto internazionale di qualità, nella speranza che da Digione possa arrivare un nuovo protagonista del calcio di domani.