PRIMA SQUADRA
Landucci nel post partita: “Spero torni il mister, oggi ho perso 5-6 anni di vita. Su Chiesa…”
Il vice di Massimiliano Allegri (assente per squalifica), Marco Landucci, ha commentato ai microfoni di DAZN la vittoria dell’Olimpico.
Questo gruppo quanto aveva bisogno di una vittoria così in uno scontro diretto?
“Molto, quando si vince, è tutto molto più bello. Perdevamo 3-1, il gol di Locatelli ci ha dato entusiasmo, da lì siamo ripartiti, e siamo riusciti a ribaltarla. Sono molto contento per il gol di De Sciglio, per tutti, abbiamo dimostrato di avere carattere e questa è la cosa più importante. Ce lo siamo detti prima della partita e l’abbiamo fatto. Ma poi bisogna farlo in campo, con le parole servono a poco. Sono contento perché è la prima partita che faccio dopo tanti anni, spero rientri il mister che ne abbiamo bisogno, perché ho perso 5-6 anni di vita oggi“.
Analisi della partita:
“Siamo partiti un po’ timorosi, non dovevamo, volevamo fare una partita offensiva. Abbiamo preso gol su calcio piazzato, dove loro sono molto bravi. Nel secondo tempo abbiamo cambiato qualcosa perché eravamo in difficoltà, abbiamo fatto più marcature a uomo, perché all’andata con loro avevamo fatto bene in quella situazione dei piazzati, invece Veretout ha battuto un grande angolo e Abraham è stato bravo a fare gol. Peccato per il secondo gol perché abbiamo buttato via palla, dovevamo gestirla un po’ meglio, ma ci capita spesso questa cosa, vuol dire che non è un caso. Dopo siamo stati bravi a crederci. Il secondo gol ci ha dato una mano, perchè siamo ritornati su e ci ha dato fiducia”
Sui cambi: “Una mia intuizione, di tutti, ero in panchina io, c’era tutto lo staff in panchina. Al mister prima della partita ho detto: in quattro speriamo di farne uno, tra Dolcetti, Trombetta, Padoin. In quattro siamo riusciti per fortuna a vincere, che è una bella soddisfazione“.
I cambi hanno dato la svolta. Chiellini ha messo tutti sull’attenti:
“Lo stavamo mettendo un attimo prima, al posto di Paulo, perché Paulo era un po’ stanco, volevamo cambiare e metterci con il 3-5-2, ma non abbiamo avuto tempo perché abbiamo preso il rigore. Però ho sperato che Tek lo parasse, perché lo ha parato all’andata e speravo lo parasse anche al ritorno e così è stato e siamo contenti“.
Può essere la svolta anche per Morata:
“Sicuramente ci dà morale, quando vinci le cose sono sempre migliori. Ci dà sicuramente morale, poi sicuramente queste cose che abbiamo sbagliato a inizio partita bisogna farle meglio. Su Morata non sono d’accordo con quello che dicono gli altri, come dice il nostro allenatore è un giocatore forte, che ha giocato nel Real Madrid. Poi ha sempre dato dimostrazione d’affetto per questa squadra. E’ un giocatore forte, è entrato veramente bene, è entrato subito in partita, ci ha dato qualità e profondità e ha fatto sicuramente un ottimo ingresso, determinante, sono molto contento per lui anche“.
Come vede Allegri in questa nuova veste: è chiamato a valorizzare una rosa che non è forte come quella del primo ciclo juventino:
“Sicuramente sì, sapevamo di avere questo impegno difficile. Adesso ci stanno un po’ criticando, ma siamo abituati. L’importante è che sappiamo di doverne venire fuori con il lavoro, cercare di migliorare questi ragazzi, dare la mentalità che avevano Andrea e tanti altri in quella Juventus. Piano piano riusciremo a vincere anche questa sfida, io ne sono convinto, con il lavoro, la serietà, stando zitti. E lavorare. E’ l’unico rimedio che abbiamo e dobbiamo fare solo questo, parlare poco e fare dei fatti“.
Chiesa come sta?
“L’unica nota stonata è questa, Federico ha fatto una distorsione al ginocchio, verrà valutato domani chiaramente, aveva fastidio. Vediamo in questi giorni cosa si è fatto“.