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La Monica (Milano Finanza): “La vera perdita della Juve non è stata Marotta, ma un altro dirigente”

Crisi dirigenziale e strategie sbagliate: l’analisi di Gabriele La Monica sulla Juventus

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giuntoli e dirigenza Juve

Durante un intervento alla trasmissione Cose di calcio su Radio Bianconera, il giornalista di Milano Finanza Gabriele La Monica ha offerto un’analisi schietta e critica sulla gestione societaria della Juventus negli ultimi anni, individuando nei problemi manageriali la causa principale della crisi bianconera.

“Tutto nasce dall’impoverimento della società dal punto di vista delle qualità manageriali”, ha dichiarato La Monica, indicando come punto di svolta l’addio dell’amministratore delegato Beppe Marotta. Tuttavia, secondo l’esperto di finanza, la vera perdita strategica fu un’altra: “Il problema è aver mandato via Mazzia, dirigente che faceva i conti e diceva a Marotta: ‘questo lo puoi prendere, questo no’. Da quegli anni in poi la gestione è stata lacunosa sotto tanti punti di vista”.

Un esempio emblematico citato da La Monica è legato all’acquisto di Cristiano Ronaldo. Nonostante l’enorme visibilità ottenuta sui social a livello globale, la Juventus non è riuscita a capitalizzare quell’onda mediatica con uno sponsor principale per un intero anno, generando – secondo La Monica – una perdita stimata di almeno 25 milioni di euro. “Il ritorno di Jeep anche solo per un mese, se venisse confermato, sarebbe una sconfitta enorme per Elkann”, ha aggiunto.

Sul piano sportivo, infine, La Monica ha espresso preoccupazione in vista del match contro la Lazio, pur mantenendo un briciolo di speranza: “Spero che Tudor faccia un miracolo. È meno difficile della partita contro il Bologna, ma la squadra fa veramente ridere”.

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