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Kolo Muani, trattativa in stallo: Juve e PSG ancora distanti

La Juventus insiste per Kolo Muani ma il PSG vuole la cessione definitiva. Le parti restano distanti, si cerca un’intesa sulla formula del trasferimento.

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Yildiz Kolo Muani

La Juventus continua a lavorare sul fronte attaccanti e il nome di Randal Kolo Muani resta uno dei più caldi in orbita bianconera. Tuttavia, la trattativa con il Paris Saint-Germain si sta rivelando più complessa del previsto, come riportato da La Gazzetta dello Sport.

Le parti si sono effettivamente avvicinate nelle ultime settimane, ma la distanza sulla formula dell’operazione resta ampia. Il PSG spinge per una cessione a titolo definitivo, mentre la Juventus —consapevole delle difficoltà economiche del momento — continua a proporre un prestito con diritto di riscatto, cercando di contenere l’impatto economico dell’operazione.

Il nodo formula: Comolli resiste, il PSG rilancia

Inizialmente la Juventus ha provato a impostare l’affare su un prestito secco, ipotesi prontamente rifiutata dai parigini. L’unica apertura concessa dal club francese è quella di un prestito oneroso con obbligo di riscatto, soluzione che però non trova il favore della dirigenza bianconera.

Il direttore generale juventino Damien Comolli è stato chiaro: la Juventus non è disposta a vincolarsi con un obbligo, soprattutto senza garanzie sulle condizioni fisiche e tecniche del giocatore. Da qui la proposta di aumentare la quota onerosa del prestito, nel tentativo di ammorbidire la posizione del PSG.

Situazione in stand-by, ma la Juve non molla

Al momento, la trattativa non è vicina alla chiusura. Le posizioni restano distanti e il tempo non gioca a favore: il PSG ha bisogno di fare cassa e non intende svalutare il cartellino di Kolo Muani, arrivato solo un anno fa per circa 90 milioni di euro dall’Eintracht Francoforte.

La Juventus, però, non ha abbandonato la pista e resta in contatto con gli intermediari che stanno lavorando per trovare una soluzione creativa e sostenibile. Kolo Muani rimane un profilo gradito a Tudor, per caratteristiche tecniche e capacità di attaccare la profondità, ma la fumata bianca appare lontana.

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