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PRIMA SQUADRA

Mondiale per Club: Juventus avanti, battuto il Wydad con un super Yildiz

Vittoria e qualificazione per la Juventus: battuto 4-1 il Wydad al Mondiale per Club. Doppietta di Yildiz, ora sfida al City per il primo posto.

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Missione compiuta per la Juventus, che supera il Wydad per 4-1 e strappa il pass per la fase a eliminazione diretta del Mondiale per Club. A Philadelphia, i bianconeri vincono con personalità e concretezza grazie alla doppietta di Kenan Yildiz ed il rigore di Dusan Vlahovic,. Inutile il gol di Lorch nel primo tempo per i marocchini. Per Tudor buoni segnali anche da Cambiaso, Di Gregorio e Kolo Muani. Adesso l’ultima sfida del girone sarà decisiva per il primo posto: Juventus contro Manchester City.

PRIMO TEMPO

1’ – 10’: Juventus subito avanti, Wydad pericoloso in ripartenza. La partita si accende subito: al 4’ McKennie perde un pallone sanguinoso e Lorch si presenta davanti a Di Gregorio, che salva il risultato. Passano solo due minuti e la Juventus colpisce: al 6’ Yildiz riceve da Thuram, entra in area dalla sinistra e conclude col mancino, trovando il gol del vantaggio grazie anche a una deviazione di Boutouil. Bianconeri avanti e più propositivi.

11’ – 20’: Show di Yildiz, poi ci prova anche Thuram. All’11’ è ancora Yildiz a innescare il pericolo: il suo assist per Kolo Muani viene solo sfiorato dal francese in rovesciata, e sul secondo palo Alberto Costa di testa sfiora il raddoppio. La Juventus insiste e trova il 2-0 al 16’: Cambiaso serve Yildiz che dal limite dell’area scaglia un destro potente e preciso sotto la traversa. Al 20’ ci prova anche Thuram con un sinistro da fuori, ma il pallone termina sull’esterno della rete.

21’ – 30’: Wydad reagisce e accorcia, partita interrotta. Il Wydad prova a farsi vedere e al 23’ Meijers riceve il primo giallo del match. Due minuti dopo, al 25’, i marocchini accorciano: la Juve perde un pallone laterale, Amrabat intercetta e serve Lorch che supera Di Gregorio con un pallonetto preciso. Al 26’ la partita viene interrotta per cooling break e lancio di fumogeni in campo. Dopo circa cinque minuti di stop, si riprende al 30’ con il possesso in mano ai bianconeri.

31’ – 45’: Fase più bloccata, Juve vicina al tris nel finale. Il ritmo cala leggermente dopo l’interruzione, ma al 35’ il Wydad sfiora il pareggio con un colpo di testa di Ferreira che finisce alto. Al 45’ Conceicao va giù in area dopo un contatto con Meijers, ma per l’arbitro non c’è nulla. Concessi 5’ di recupero. Al 45’+4’ occasione per la Juventus: Alberto Costa ci prova con il destro, ma non inquadra la porta. Poco dopo, al 45’+6’, arriva il duplice fischio: si va al riposo con la Juventus avanti 2-1.

SECONDO TEMPO

46’ – 55’: Juventus pericolosa, Cambiaso colpisce il palo. La ripresa si apre con un doppio cambio per il Wydad (Mwalimu e Al Somah per Obeng e Meijers) e uno per la Juventus (Koopmeiners al posto di McKennie). I bianconeri mantengono il controllo del gioco e vanno subito vicini al terzo gol: al 52’, sugli sviluppi di un corner, Cambiaso colpisce il palo alla destra di Benabid con un sinistro potente in area. Due minuti dopo, al 54’, Kelly pesca Cambiaso in profondità, ma l’esterno è in fuorigioco. Buona l’intensità juventina nei primi minuti del secondo tempo.

56’ – 65’: Kolo Muani spreca, Yildiz no: 3-1 Juve. Al 57’ arriva una clamorosa palla gol per la Juventus: Kelly mette in mezzo un tiro-cross rasoterra, Kolo Muani ci arriva sul secondo palo ma colpisce malissimo con l’esterno e manda fuori. Il Wydad prova a rispondere con un destro alto di Lorch al 62’, ma un minuto dopo arriva il gol che spacca la partita. Al 63’, Yildiz riceve un perfetto filtrante di Kolo Muani, controlla e piazza col destro sul secondo palo: doppietta personale per il turco, che porta la Juve sul 3-1. Subito dopo, Tudor opera tre cambi: dentro Vlahovic, Gonzalez e Locatelli, fuori Kolo Muani, Conceicao e Alberto Costa.

66’ – 75’: Cooling break e gestione Juve, ammonito Thuram. Il Wydad prova a reagire senza grande lucidità, mentre la Juventus gestisce il ritmo con sicurezza. Al 69’ viene chiamato un cooling break per le alte temperature di Philadelphia. Alla ripresa del gioco, al 73’, Thuram viene ammonito per un intervento in ritardo a centrocampo. Al 75’ il Wydad cambia ancora: fuori Zemraoui e Boutouil, dentro Mailula e Harkass. La Juve appare in controllo, forte del doppio vantaggio.

76’ – 85’: Yildiz esce tra gli applausi, Di Gregorio inoperoso. Il Wydad alza leggermente il baricentro ma non riesce mai a impensierire Di Gregorio, spettatore non pagante in questa fase. Al 83’ Lorch ci prova dalla distanza, ma il pallone termina alto sopra la traversa. Due minuti dopo, al 85’, Yildiz lascia il campo ricevendo gli applausi dello stadio: al suo posto entra Gatti, con Tudor che rinforza la fase difensiva negli ultimi minuti.

86’ – 90’+: Ultimi cambi, gol di Vlahovic e fischio finale, Juventus qualificata. Nel finale il Wydad opera un altro cambio, inserendo Aziz Ki per Moufid al 87’. Al 90+3 Dusan Vlahovic conquista il calcio di rigore e lo concretizza. Non ci sono grandi occasioni nei minuti conclusivi: la Juventus abbassa i ritmi, gestisce il possesso e attende il triplice fischio, che arriva puntuale dopo due minuti di recupero. Finisce 4-1 a Philadelphia: la Juventus vince e vola alla fase a eliminazione diretta del Mondiale per Club.

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