Juventus, sarà rivoluzione quest’estate

Una delle stagioni più brutte di sempre della Juventus sta per concludersi sul campo. Quella relativa alle vicende extra campo sarà prolungata fino al 15 giugno, quando ci sarà il processo relativo alla Manovra Stipendi. Con un piazzamento Champions League ormai lontano e anche una possibile penalizzazione per il filone stipendi, sarà necessaria una rivoluzione totale.

Mix tra gioventù e vecchia guardia

Secondo quanto riferito da “La Gazzetta dello Sport“, uno dei prossimi obbiettivi sarà quello di ridurre il monte ingaggi, al momento il più alto in Italia. Spazio ai giovani come Illing Junior, Soulè, Miretti e Fagioli. Giocatori che in questa annata hanno dimostrato di poter vestire la maglia della Juventus. Con loro sono sicuri della permanenza Perin, Gatti, Bremer, Danilo, Bonucci (ancora per un anno), De Sciglio, Locatelli e infine Kostic. Potrebbe avere un altro anno di possibilità anche Paul Pogba, mentre Cuadrado potrebbe rinnovare alla fine. Massimiliano Allegri, al momento, sembra essere blindato dal contratto.

Esuberi e partenze

Sarà compito del nuovo D.S. stabilire le partenze e piazzare gli esuberi. La Juventus ha scelto Cristiano Giuntoli, che deve però liberarsi dal Napoli. Tiene banco quindi la candidatura interna di Giovanni Manna, che con la Next Gen ha fatto un lavoro più che egregio. Bisognerà piazzare esuberi come Arthur, Zakaria e Kulusevski. Non sarà riscattato Paredes, che tornerà al PSG dopo una stagione da film dell’orrore. Al suo posto troverà spazio Nicolò Rovella, che rientrerà dal prestito al Monza. Difficili i rinnovi di Rabiot e Di Maria. Uno tra Chiesa e Vlahovic partirà, con il serbo che sembra avere più offerte dalla Premier League. In dubbio la permanenza di Szczęsny e Kean.