CALCIOMERCATO
Juventus: rientri dai prestiti, chi può restare e chi è fuori dal progetto
Alla Juventus rientrano molti prestiti: Tudor e Modesto valuteranno chi tenere. Rugani e Kostic restano in bilico, fuori Arthur, Djalò e Gonzalez.

Il 24 luglio, quando alla Continassa si aprirà ufficialmente la nuova stagione della Juventus, tra i tanti attesi ci saranno anche i giocatori rientrati dai prestiti. Per alcuni di loro sarà solo una breve tappa prima della cessione definitiva, per altri una vera e propria occasione per convincere Igor Tudor e il prossimo direttore tecnico Frederic Modesto, con cui il tecnico croato lavorerà a stretto contatto. A decidere le sorti dei singoli ci sarà anche Damien Comolli, pronto a incidere nelle dinamiche di mercato. Obiettivo: definire chi portare in Germania il 2 agosto per il ritiro e chi piazzare prima.
Rugani e Kostic, prove generali già fatte
Due rientri sono in realtà già avvenuti grazie alla finestra di mercato straordinaria per il Mondiale per Club. Daniele Rugani si è messo subito a disposizione negli Stati Uniti, mostrando ancora una volta di essere un elemento affidabile, utile alla rotazione difensiva. Non sarà un titolare, ma potrebbe rivelarsi prezioso: Tudor dovrà decidere se tenerlo o meno.
Situazione più delicata per Filip Kostic: il serbo ha perso brillantezza e smalto rispetto ai giorni in cui atterrava a Caselle da miglior esterno dell’Europa League. Al Mondiale non ha brillato, ma la Juventus, vista la carenza di alternative sulle fasce, potrebbe comunque puntare su di lui, almeno per l’inizio della stagione. Per entrambi servirà una valutazione definitiva.
Chi è già fuori dal progetto
Su altri profili, invece, non sembrano esserci dubbi. Arthur, Tiago Djalò e Facundo Gonzalez non rientrano nei piani tecnici. Gonzalez piace al Genoa, ma non si è ancora trasformato in un’offerta concreta. Arthur resta un nodo irrisolto da anni: l’ingaggio elevato rende complicata ogni operazione. Djalò, reduce da un anno disastroso al Porto (e finito fuori rosa per questioni disciplinari), è un problema recente ma già ingestibile. Entrambi inizieranno la preparazione da separati in casa.
Miretti, tra valutazioni e mercato
Capitolo a parte per Fabio Miretti. Tornato a Torino dopo l’infortunio alla spalla, il classe 2003 non ha partecipato al Mondiale. Al Genoa ha vissuto una stagione in crescendo, mostrando buone qualità da mezzala o trequartista. Con Tudor non ha ancora lavorato e servirà una fase di valutazione. Tuttavia, se dovesse arrivare un’offerta congrua – si parla del Napoli di Giovanni Manna, che conosce bene il ragazzo – la Juventus potrebbe anche decidere di cederlo. Il suo futuro resta appeso a una decisione tecnica e a eventuali movimenti di mercato.