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PRIMA SQUADRA

Real Madrid più concreto, la Juventus lotta ma cade nella ripresa: finisce 1-0 agli ottavi del Mondiale per Club

Buona Juventus nel primo tempo, ma nella ripresa il Real Madrid alza il ritmo e colpisce con Garcia. Decisivo Di Gregorio in almeno tre occasioni.

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Buona Juve, ma vince il Real Madrid. All’Hard Rock Stadium di Miami i bianconeri offrono una prestazione a due facce: ottimo approccio nel primo tempo, con occasioni nitide per Yildiz e Kolo Muani, ma un secondo tempo più sofferto in cui il Real prende il controllo e segna il gol decisivo con Gonzalo Garcia. Il risultato finale è 1-0 per gli spagnoli, ma Tudor può ritenersi soddisfatto per l’atteggiamento della squadra, soprattutto nei primi 45’.

PRIMO TEMPO

1’ – 10’: Juventus subito brillante, Real sorpreso. Avvio molto convincente della Juventus, che impone ritmo e crea subito due occasioni importanti: al 2’ Yildiz mette in difficoltà la difesa madrilena con una combinazione rapida con Kolo Muani, mentre al 7’ proprio l’attaccante francese si divora un gol fatto, calciando addosso a Courtois a tu per tu. Il Real prova a rispondere con Vinicius (4’) e Valverde (9’), ma Di Gregorio si fa trovare pronto. Prima parte di gara a favore della Juve, più reattiva e pericolosa.

11’ – 20’: Yildiz scatenato, Kalulu acciaccato. I bianconeri restano in controllo e si rendono ancora pericolosi all’11’ con Yildiz, che rientra sul destro e calcia sfiorando il gol, trovando però la deviazione di Tchouameni. Al 13’ problemi per Kalulu, che si accascia a terra per un fastidio muscolare, ma dopo qualche minuto riesce a rientrare. La Juve continua a gestire bene il possesso palla, con buone trame e tentativi di sfondamento ordinati. Il Real cerca di colpire in transizione, ma Rugani è attento su Vinicius al 16’.

21’ – 30’: Fase equilibrata, poi fiammate da ambo le parti. Il Real prova ad alzare i ritmi con un lancio di Guler per Vinicius (23’), ma Kalulu chiude bene. La Juve però torna subito in attacco: al 27’ Yildiz inventa per Cambiaso, il cui cross teso viene deviato da Tchouameni sopra la traversa, rischiando l’autogol. Poi occasione anche per Bellingham al 30’, che si inserisce bene su invito di Valverde ma si fa murare da un super Di Gregorio. Le squadre si allungano e il match si accende.

31’ – 40’: Cooling break, poi spunto Real con Guler e Tchouameni. Dopo la pausa rinfrescante, la Juve riprende il gioco con buon fraseggio (34’), ma è il Real a farsi vedere maggiormente in avanti. Al 38’ Guler pennella un cross preciso col mancino per Tchouameni, che impatta male di testa da buona posizione: palla fuori e occasione sprecata. La partita resta viva, ma le due squadre iniziano ad accusare un po’ di fatica nella gestione del pressing.

41’ – 45’+4: Real in pressione, Juve in trincea. Ultimi minuti tutti di marca madrilena. Il Real alza il baricentro e mette pressione, trovando un’occasione clamorosa al 45’+2 con Valverde, che esplode un gran destro da fuori: Di Gregorio vola e devia in corner con un intervento da applausi. I bianconeri soffrono e faticano ad uscire, ma tengono fino al duplice fischio. Dopo quattro minuti di recupero, si va al riposo sullo 0-0.

SECONDO TEMPO

46’ – 55’: Real più aggressivo, Garcia punisce la Juve. Il secondo tempo si apre con un Real Madrid più arrembante. Già al 47’ Valverde sfiora il palo con un destro secco su assist di Bellingham, poi Vinicius crea scompiglio sulla fascia (50’) e serve un pallone interessante che Alexander-Arnold spara alto. Al 54’ arriva il gol: errore in disimpegno di Kelly, ne approfitta Alexander-Arnold che crossa per Gonzalo Garcia, bravo ad anticipare tutti di testa e insaccare l’1-0. La Juve prova subito a reagire con Conceição al 56’, ma il suo tiro è neutralizzato da Courtois.

56’ – 65’: Di Gregorio tiene viva la Juventus. I bianconeri non si disuniscono e provano a reagire, ma è ancora il Real a creare pericoli. Al 60’ doppio cambio per Tudor, che inserisce Kostic e Nico González. Poco dopo, Valverde si inventa una rovesciata spettacolare in area (61’), ma Di Gregorio è straordinario e respinge. Al 67’ la Juve rischia grosso con due tiri consecutivi dal limite di Bellingham e Arda Guler, entrambi murati dalla difesa juventina. La pressione del Real è costante, ma la retroguardia bianconera regge con ordine.

66’ – 75’: Ritmo più basso, Mbappé in campo. Al 68’ entra Mbappé al posto di Garcia, mentre Yildiz lascia il posto a Koopmeiners. Al 70’ si fa vedere Nico González con un tiro dalla distanza su sponda di Kolo Muani: pallone fuori di poco, ma Courtois sembrava in controllo. Il Real replica al 72’ con un destro potente ma centrale di Arda Guler. I ritmi calano sensibilmente, le squadre iniziano a gestire di più e al 75’ si entra nell’ultima parte di gara con la Juventus alla ricerca del pari ma meno lucida rispetto all’inizio.

76’ – 85’: Juve in affanno, Real vicino al raddoppio. Al 77’ Modric entra per Arda Guler, e il Real torna a spingere. All’81’ Vinicius fa impazzire la difesa bianconera con una serpentina in area e mette un pallone insidioso per Mbappé, ma Thuram salva tutto con un anticipo provvidenziale. Poco dopo Tudor effettua un doppio cambio: fuori Rugani e Locatelli, dentro Gatti e McKennie. La Juve prova a riorganizzarsi, ma il Real controlla meglio e non concede spazi.

85’ – 90’+: Assalto finale senza successo, vince il Real. Nel finale la Juventus tenta un ultimo assalto, ma senza la lucidità necessaria per impensierire Courtois. La pressione si spegne su qualche cross dalla trequarti, ben controllato dalla retroguardia madrilena. Il Real Madrid gestisce il possesso con esperienza fino al fischio finale, portando a casa una vittoria meritata per quanto visto nella ripresa.

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