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Juventus, occasione Pintus? La crisi del Real Madrid offre lo spiraglio

Juventus, occasione Pintus: il guru della preparazione atletica può tornare a casa

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Antonio Pintus, torinese classe 1962, è molto più di un preparatore atletico: è un’istituzione. Considerato a livello mondiale uno dei maggiori artefici dei successi recenti del Real Madrid, ha lavorato al fianco di leggende come Zinedine Zidane e Carlo Ancelotti, diventando uno dei segreti meglio custoditi dei Blancos.

Il fuoriclasse silenzioso del Real Madrid

Florentino Perez, presidente del Real, lo considera un pilastro del club. Eppure, le crepe nella fortezza di Madrid iniziano a farsi vedere. Le voci sull’addio imminente di Ancelotti e l’aria di rivoluzione che si respira al Bernabeu aprono uno spiraglio: nessuno è più intoccabile, nemmeno Pintus. I media spagnoli lo confermano e Enrico Currò su Repubblica rilancia: la situazione è fluida, il Real Madrid potrebbe cambiare volto in estate.

Ed è proprio in questo contesto che la Juventus potrebbe giocarsi una carta clamorosa: riportare Antonio Pintus a Torino.

Juventus, l’occasione è ora

La Juve arriva da stagioni segnate da una lunga serie di infortuni muscolari. Una costante che ha penalizzato sia l’ultima era Allegri che l’inizio del corso targato Thiago Motta. Rispetto alla concorrenza – soprattutto Inter in Italia e top club europei – il numero di stop muscolari in casa bianconera è stato decisamente superiore. L’immagine simbolo? La trasferta in Conference League contro l’Aston Villa: solo quattro giocatori di movimento in panchina.

In uno scenario simile, l’arrivo di Pintus sarebbe un vero colpo di mercato. Non un semplice preparatore, ma un valore aggiunto che potrebbe incidere quanto un top player.

Un ritorno alle origini

Per Pintus, tornare alla Juventus avrebbe anche il sapore della casa. Il suo legame con il club bianconero affonda le radici nei primi anni ’90, con Giovanni Trapattoni, per poi proseguire con Marcello Lippi – l’era della Champions League del 1996, degli Scudetti e delle tre finali europee consecutive – e infine con Didier Deschamps.

In carriera ha messo in fila 30 titoli, tra cui 5 Champions League. Ha lavorato in mezza Europa: Chelsea, Inter, Monaco, West Ham, Marsiglia, Palermo, Sunderland, prima di imporsi definitivamente al Real Madrid. Con l’Inter, nel 2021, ha conquistato anche uno Scudetto sotto la guida di Antonio Conte.

Il momento è adesso

Strappare Pintus al Real non sarà semplice: Perez difficilmente lo lascerà partire senza opporre resistenza. Ma mai come ora le condizioni potrebbero essere favorevoli. E per la Juventus, sempre più orientata a costruire un progetto solido e moderno, potrebbe essere l’uomo giusto al momento giusto.

Un top player in tuta, pronto a scrivere un nuovo capitolo bianconero.

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