Juventus, il nodo direttore sportivo: Comolli resta la figura centrale del progetto

Juventus, il nodo direttore sportivo: il piano del club

Tra i tanti temi dell’estate bianconera, uno resta in sospeso: il direttore sportivo. La Juventus ha concluso il calciomercato senza nominare una figura in quel ruolo, ma la linea societaria è chiara: il nuovo ds arriverà, e sarà una figura moderna, con competenze nello scouting e nella costruzione delle strategie di mercato.

I nomi valutati e la ricerca ancora aperta

Nei mesi scorsi la Juventus ha valutato diversi profili, da Ottolini a Massara, senza però affondare il colpo. L’ex dirigente bianconero è rimasto al Genoa, mentre Massara è tornato alla Roma. La ricerca, però, non si è fermata: le prossime settimane potrebbero essere decisive per il futuro della dirigenza.

Comolli resta il punto fermo

In ogni caso, la centralità di Damien Comolli non è in discussione. Il direttore generale bianconero avrà un ruolo determinante nella scelta del ds, così come già accaduto per l’arrivo di Modesto come direttore tecnico. Forte della sua esperienza da dirigente e da ex direttore sportivo, Comolli continuerà a rappresentare la figura di riferimento per le decisioni strategiche della Juventus.

La strategia della Juventus

Il piano è chiaro: inserire un nuovo direttore sportivo, ma mantenendo il dg come perno di ogni scelta. Anche sul mercato il confronto sarà costante, in una struttura manageriale che vede in Comolli il punto di equilibrio tra dirigenza e area tecnica.