Juventus West Bromwich 4-2: bianconeri battuti nella Premier League International Cup

Nella seconda sfida del girone B di Premier League International Cup, dopo la vittoria inaugurale contro il Leicester, la Juventus Next Gen viene sconfitta 4-2 dal West Bromwich Albion. I gol bianconeri arrivano nella ripresa grazie a Diego Pugno e Francesco Crapisto, ma non bastano per raddrizzare una gara nata male.

Primo tempo: errori e doppio svantaggio

La Juventus parte provando a gestire il possesso palla, ma fatica a rendersi pericolosa. Pugno al 14’ viene murato al momento del tiro, mentre tre minuti dopo Amaradio conclude alto.

Dopo la mezz’ora, cresce la pressione del West Bromwich e al 41’ la gara si sblocca: un retropassaggio sfortunato di Martines Crous sorprende Scaglia e finisce in autogol. Il colpo pesa, e poco prima dell’intervallo i padroni di casa raddoppiano con Bray, che approfitta di una ripartenza veloce e trafigge il portiere bianconero sul primo palo.

Si va così all’intervallo sul 2-0 per gli inglesi, con la Juventus chiamata a una reazione.

Secondo tempo: il West Brom allunga, poi la reazione bianconera

La ripresa si apre nel peggiore dei modi per la squadra bianconera: al 52’ un errore in uscita di De Brul permette ancora a Bray di colpire, firmando la doppietta personale e portando il punteggio sul 3-0.

Nonostante il pesante passivo, la Juventus non si arrende. Al 69’ il neo entrato Repciuc inventa un cross perfetto dalla trequarti per Pugno, che di testa batte il portiere e accorcia le distanze.

Il West Bromwich reagisce e colpisce una traversa su punizione con Deeming, ma nel finale i bianconeri trovano ancora la via del gol: al 95’ Crapisto insacca da posizione ravvicinata, siglando il 3-2. Tuttavia, la speranza dura poco: allo scadere Parmar chiude i conti sul 4-2 definitivo.

Un passo falso che può far crescere

Nonostante la sconfitta, la Juventus esce dal campo con segnali positivi in termini di orgoglio e carattere. Dopo due giornate, la squadra bianconera resta in corsa nel girone B e potrà ripartire dalle buone sensazioni mostrate nella parte finale del match.