Juve, sprint mercato dopo il Mondiale: focus su DS, attacco e algoritmo Comolli

Il calciomercato della Juventus è ancora in una fase embrionale, ma pronto a decollare appena sarà ufficializzato il nuovo direttore sportivo. Una figura strategica, individuata da Giorgio Chiellini in sinergia con Damien Comolli, che potrebbe essere annunciata entro la fine del Mondiale in corso: sarà questo il momento chiave che darà il via al nuovo corso bianconero.

Nel frattempo, la dirigenza sta già lavorando sottotraccia per definire le priorità. Le esigenze tecniche sono chiare: servono rinforzi in almeno tre ruoli chiave. Si parte da un difensore centrale mancino, proseguendo con un centrocampista completo che sappia unire visione di gioco e dinamismo, fino ad arrivare a un esterno titolare affidabile.

Ma il vero nodo da sciogliere resta l’attacco. Il futuro di Dusan Vlahovic è ancora tutto da definire: le sue prestazioni altalenanti e un feeling non sempre ideale con l’ambiente lo pongono al centro di valutazioni profonde. L’incontro previsto con Damien Comolli sarà determinante per chiarire la posizione del serbo nel progetto tecnico bianconero.

Nel frattempo, la Juventus guarda con interesse a Randal Kolo Muani, attaccante francese in prestito dal PSG. Contatti esplorativi sono già in corso e il profilo dell’ex Eintracht risponde alle esigenze di dinamismo e profondità che la nuova Juve cerca in avanti.

A guidare queste scelte, però, non ci saranno soltanto scouting tradizionale e intuizioni dirigenziali. Comolli porterà con sé un algoritmo proprietario, una banca dati avanzata capace di elaborare una short list basata su criteri statistici e prestazionali. Un metodo innovativo che rappresenta il cuore del nuovo modello juventino, orientato a ottimizzare investimenti e rendimento sportivo.