PRIMA SQUADRA
Juventus, tutto nelle mani di Comolli: manca ancora un ds e un dt. Tudor aspetta risposte
Comolli guida il mercato Juve dopo l’addio di Giuntoli, ma manca ancora un ds e un dt. Tudor attende rinforzi anche fuori dal campo per iniziare la stagione.

l mercato della Juventus è ufficialmente iniziato, e l’arrivo a parametro zero di Jonathan David ha segnato il primo vero colpo dell’era post-Giuntoli. Tuttavia, dietro le quinte, la macchina operativa bianconera è ancora incompleta: nonostante l’attività sul fronte acquisti sia già in corso, mancano due figure chiave della struttura dirigenziale, il direttore sportivo e il direttore tecnico.
Comolli guida tutto, ma il cantiere è aperto
Dopo la separazione da Cristiano Giuntoli, la gestione del mercato è passata interamente al nuovo direttore generale Damien Comolli, affiancato da Giorgio Chiellini. Il manager francese ha però annunciato fin da subito la necessità di inserire altre due figure: un ds, per occuparsi delle trattative e della costruzione della rosa, e un dt, che funga da collante tra la dirigenza e l’allenatore Igor Tudor. “Ho chiaro il profilo della persona adatta. Ci prenderemo il tempo necessario, queste nomine non si fanno in una notte”, ha detto Comolli nella conferenza stampa di presentazione. Per ora però, di nomi ufficiali non ce ne sono.
Tutti i nomi sul tavolo: da Modesto a Goretti
Dopo il ritorno di Frederic Massara alla Roma, altre ipotesi stanno circolando intorno alla Continassa. Tra queste c’è Francesco Modesto, reduce dall’esperienza come ds al Monza, Marco Ottolini, attualmente al Genoa, e Roberto Goretti, che ha appena rinnovato fino al 2027 con la Fiorentina.
La Juventus punta a chiudere una di queste operazioni entro il 24 luglio, data fissata per il raduno pre-campionato. L’obiettivo è arrivare a quell’appuntamento con una struttura solida e definita, per impostare al meglio la nuova stagione.
Tudor aspetta il suo uomo di fiducia
Nel frattempo, secondo La Repubblica, Tudor ha fatto sapere alla società di voler vedere “un irrobustimento della struttura tecnico-dirigenziale”. Il tecnico croato sente la necessità di poter contare su un riferimento diretto con la dirigenza, utile per gestire quotidianità, mercato e strategia.
La promessa è che tutto sarà pronto per il ritorno a Torino, ma i tempi iniziano a stringere. Anche perché lo stesso Tudor, al rientro dal Mondiale per Club, ha fatto il punto sulla rosa tra conferme e dubbi: due facce della stessa medaglia da cui è partita la pianificazione di mercato.
Mercato in entrata e in uscita: ora servono certezze
Se David rappresenta solo l’inizio, le prossime settimane saranno decisive per proseguire sul fronte acquisti, ma anche per alleggerire l’organico con alcune cessioni strategiche. Per impostare con chiarezza il lavoro, però, serve che la Juventus si doti anche di una guida tecnica dirigenziale.